Anzano del Parco

Ad Anzano un gruppo di giovani unisce le forze e lavora per il paese

Miryam Colombo 29 Settembre 2020

Anzano del Parco

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I ragazzi di “Quelli che Av-Anzano” impegnati nella pulizia del cortile della scuola

 

ANZANO DEL PARCO – Contribuire alla manutenzione del paese, raccogliere e tramandare le sue tradizioni e offrire occasioni di incontro per tutti. Questi alcuni degli obiettivi condivisi dai giovani del gruppo “Quelli che Av-Anzano” che lo scorso sabato hanno svolto la pulizia del cortile della scuola primaria.

Un impegno che dura ormai già da un anno e mezzo, ovvero da quando i ragazzi di Anzano, circa una quindicina e con un’età compresa tra i 18 e i 25 anni, si sono riuniti dando vita a un gruppo che si facesse promotore di iniziative, attività ed eventi ricreativi e culturali rivolti alla comunità del paese.

Tanti, dunque, i progetti nel cassetto dei ragazzi di Anzano: se alcuni sono già stati realizzati, come la cena con concerto e la raccolta dei modi di dire dialettali con i pensionati, altri sono pronti a partire. Tra questi, l’organizzazione di corsi e incontri di vario genere rivolti a tutti e la stesura di un libro che racchiuda ricette, tradizioni e storie del territorio: i due progetti sono stati finanziati attraverso un bando YouthBank per un totale di circa 6 mila euro.

Nell’attesa che tutto questo possa presto avverarsi, “Quelli che Av-Anzano” non stanno certo con le mani in mano e, anzi, armati di scopa e paletta lo scorso sabato hanno provveduto alla pulizia del giardino della scuola primaria dalle foglie e dai rami caduti per il forte vento di venerdì: “Avevamo già in programma di pulire alcuni luoghi del paese, ma data la situazione abbiamo pensato fosse prioritario aiutare a sistemare il cortile della scuola – ha spiegato Maddalena Mauri in rappresentanza del gruppo -. E così alcuni di noi hanno raccolto le foglie e estirpato le erbacce dal vialetto, mentre altri hanno allestito i separatori utilizzati per garantire il rispetto delle distanze tra i bambini in questo momento di emergenza. L’attività di sabato è stato un inizio: nelle prossime settimane continueremo a dare il nostro contributo per la comunità”.