Annone di Brianza

Il Nameless pronto a partire, attese almeno 90 mila persone

Marco Milani 31 Maggio 2023

Annone di Brianza, Attualità

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ANNONE DI BRIANZA – Nameless Festival ai blocchi di partenza per celebrare il decennale. Dal 2 al 4 giugno, tra i comuni di Annone di Brianza, Molteno e Bosisio Parini, un evento unico e imperdibile che vedrà oltre 100 artisti, tra cui gli headliners Hardwell, Paul Kalkbrenner, Salmo e Skrillex, esibirsi su quattro palchi totalmente rinnovati: il Main Stage, il Nameless Tent, il Live Stage e l’Igloo (alimentato al 100% da energia rinnovabile).

Alberto Fumagalli

La presentazione ufficiale alla stampa è avvenuta stamattina, a poche ore dall’inizio del grande evento che attende qualcosa come 90mila persone sui tre giorni: “Se guardo indietro rivedo me stesso, nelle stanze del comune di Lecco, mentre tento di spiegare a un piccolo gruppo di giornalisti la mia idea per un festival sul Lago di Como – racconta Alberto Fumagalli, CEO & Founder –. In quel periodo avevo un progetto in testa ma probabilmente non avevo ancora ben chiaro come svilupparlo, né sapevo cosa volesse dire ‘organizzare un festival’. In tutti questi anni, infatti, io e il mio team abbiamo lavorato tantissimo per costruire l’esperienza necessaria per modellare il nostro sogno e trasformarlo in quello di tantissimi giovani, facendo il possibile anche per renderlo sempre di più una grande occasione di promozione turistica del nostro lago, uno dei luoghi più belli del mondo. Se ripenso a me stesso 10 anni fa ho solo una certezza: mai mi sarei immaginato una crescita simile, mai mi sarei immaginato un percorso così bello e virtuoso. Probabilmente è per questo che oggi è ancora più bello pensare che siamo qui a parlare di Nameless Festival, a 10 anni dalla sua nascita. Siamo partiti con un piccolo evento creato intorno al movimento della musica elettronica, e sono fiero di dirvi che siamo qui oggi a presentarvi qualcosa che mira a ridefinire il concetto di Festival nel nostro Paese. Finalmente anche l’Italia ha un grande Festival internazionale, sostenibile, attento all’ambiente, multi-genere, ricco di attività ed installazioni artistiche, e curato nei minimi dettagli”.


La line up di quest’anno (QUI IL PROGRAMMA COMPLETO), la più eterogenea di sempre, abbraccerà trasversalmente più generi musicali – dall’elettronica all’hip hop, dalla latin music all’indie-pop – regalando al pubblico atmosfere, realtà e momenti unici da vivere insieme in modo intenso, diverso e spettacolare e festeggiare così i primi dieci anni della storia di Nameless Festival. Gli artisti si esibiranno su quattro palchi differenti, suddivisi per generi musicali: Main Stage, Nameless Tent, Live Stage e Igloo. Quest’ultimo, in particolare, sarà alimentato al 100% da energia rinnovabile grazie alla collaborazione con CGTE Spa – Gruppo Tesya, con cui Nameless Festival ha lanciato il progetto “Traceless – Mission Zero Impact”, nato con l’intento di implementare il percorso di sostenibilità ambientale intrapreso sin dagli albori. Inoltre, CGTE utilizzerà per i palchi gruppi elettrogeni di ultima generazione con certificazione Stage V, tecnologia che permette di ridurre le emissioni di CO2, NOx, HC, PM in modo importante. Gli stessi garantiscono di ridurre in modo drastico l’impatto acustico (57 dBA). Ad illuminare i palchi effetti scenici, coriandoli biodegradabili e luci mobili a energia solare e ibrida.

Guido Molteni

In questo festival che richiama ormai decine di magliaia di spettatori hanno creduto le istituzioni: “Nameless Festival è una manifestazione che ormai è riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale e quindi per noi è un onore ospitarla nel nostro territorio, che in questo modo ha la possibilità di essere conosciuto sempre di più – ha detto Guido Anghileri, vicesindaco di Molteno –. Dunque ben venga questo importante evento che ospita tantissime persone. Sono sicuro che, grazie all’ottima collaborazione con gli organizzatori, riusciremo a garantire tutti gli standard di sicurezza per fare in modo che tutto si svolga per il meglio”.

Alla presentazione hanno partecipato anche i rappresentanti dei comuni di Annone Brianza, Oggiono, Bosisio Parini, Sirone e della Provincia di Lecco, tutti hanno sottolineato l’importanza di questo evento e la fondamentale collaborazione perché tutto si svolga nel migliore dei modi, con l’impegno e la sinergia di tutte le amministrazione per gestire un evento che, negli anni, è diventato un vero e proprio simbolo.

Partito nel 2013, dopo due edizioni nella location del Bione a Lecco, il festival si è trasferito in Valsassina, a Barzio, prima di approdare nell’area della Poncia ad Annone Brianza. A sorpresa sul palco, per essere ringraziati pubblicamente dall’organizzazione, l’ex sindaco di Barzio Andrea Ferrari e Ferdinando “Pucci” Ceresa, gestore dell’area della Sagra delle Sagre dove per tante edizioni si è svolto il festival: “Inizialmente intorno a questo festival c’era molta diffidenza ma poi, quando ve ne siete andati, c’è stato solo molto rammarico – ha ricordato Ceresa -. Per i numeri che siete arrivati a fare non sarebbe stato più possibile ospitarvi a Barzio, però vi invito a pensare a qualcosa di diverso per una futura collaborazione perché lavorare con voi è un piacere oltre a una ricchezza e una risorsa per tutto il territorio”.

Mauro Piazza

Presente anche il sottosegretario di Regione Lombardia Mauro Piazza: “Questo festival è anche un successo del territorio. Stiamo parlando di un evento di dimensioni internazionali che dà lustro non solo alla nostra provincia ma anche a tutta la nostra regione. Senza dimenticare le ricadute a livello economico e il tema dei giovani che qui possono divertirsi in sicurezza. Un evento come il Nameless consente di far conoscere il nostro territorio in tutto il mondo e lo rende ancora più visibile dal punto di vista turistico. Non dimentichiamo che in tutto questo c’è anche una eco manzoniana perché Nameless non è nient’altro che l’Innominato: finalmente sul nostro territorio appare un evento di livello nazionale e internazionale legato al Manzoni”.

Grandi novità attendono i partecipanti al festival. L’evento ospiterà al suo interno due aree food con una grande offerta di cibo varia e gustosa e due aree ristoro. A queste si aggiungono l’‘Absurd Chill Area’, una tenda ricca di cuscini in cui ci si potrà rilassare tra un live e l’altro, una zona vip a due piani con terrazza e giardino, una caramelleria Salamini Beretta, uno spazio trucco “Sephora Summer Club” gratuito e a disposizione per tutto il pubblico e un’area gioco Ac Monza dove ci si potrà cimentare con le proprie abilità calcistiche e vincere una maglia originale del Monza targata Nameless. Inoltre, davanti al Nameless Tent, verrà posizionata un’altalena alta 5 metri per divertirsi e godere del panorama da una nuova prospettiva. Nameless infatti non è solo musica, ma anche aree segrete da scoprire, viaggi in mongolfiera, installazioni artistiche, torri di fuoco, challenge, giochi interattivi, attività creative e ci saranno anche alcuni remind al 150° della morte del Manzoni.

Con questa nuova edizione Nameless è pronto a scrivere un nuovo entusiasmante capitolo della propria storia, iniziata ormai 10 anni fa. Dalle iniziali 4.000 presenze nel 2013, il Festival è arrivato a registrare, nell’edizione dell’anno scorso, 100.000 persone nell’arco di quattro giorni, molte delle quali provenienti da U.S.A., Germania, Spagna, Svizzera, Austria, Canada, Slovacchia, Lussemburgo, Polonia, Gran Bretagna, Francia, Norvegia e Olanda. Un evento capace di richiamare pubblico eterogeneo di uomini e donne e un target estremamente giovane (l’80,2 % dei partecipanti ha un’età compresa tra i 18 e i 25 anni), a dimostrazione di quanto il Festival sia in grado di stare al passo con i tempi con un’offerta musicale sempre attuale. Il numero di artisti presenti in line up è cresciuto esponenzialmente, passando da 20 artisti su 1 solo palco nel 2014 a 110 su 3 palchi (per un totale di 40 ore di show) nel 2022.

Una crescita graduale, decisiva e sostenibile, che ha sempre avuto un occhio di riguardo verso i territori che, negli anni, hanno ospitato il Festival. La valorizzazione del territorio e la salvaguardia dell’ambiente, infatti, sono sempre stati due dei capisaldi su cui l’evento si è basato. A tal proposito, il festival ha puntato con forza sulla sostenibilità ambientale, mettendo in campo con il supporto di Silea – la multiutility lecchese partner tecnico dell’evento – un piano straordinario di riduzione e recupero dei rifiuti prodotti. “Nelle aree food&beverage saranno infatti utilizzati esclusivamente materiali 100% riciclabili: plastica, vetro e soprattutto alluminio – spiega Pietro Antonio D’Alema, direttore generale di Silea –. Nel cuore dell’area concerti prenderà inoltre forma una grande installazione artistica che realizzeremo in collaborazione con CiAl (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio) riutilizzando le lattine consumate durante il Festival. Sarà un vero e proprio monumento green per dare voce al messaggio ‘Every can counts – Ogni lattina vale’, il progetto internazionale per il riciclo dell’alluminio nei più grandi eventi all’aperto d’Europa, che quest’anno approda per la prima volta al Nameless”.

Tutto è pronto, nella grande area della Poncia c’è grande fermento. Sarà una gigantesca festa dedicata alla musica e ai giovani e, ancora una volta, non mancheranno le sorprese per festeggiare degnamente di 10 anni di Nameless Festival.

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