MILANO – La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha approvato un bando da 3,5 milioni di euro che coinvolgerà anche i privati per sostenere interventi di conservazione della biodiversità in Lombardia. Come pure di adattamento al cambiamento climatico e di valorizzazione dei servizi eco-sistemici di foreste e aree protette. In quest’ultimo caso le risorse messe a disposizione da Regione sono 10.5 milioni di euro per potenziare le infrastrutture.
“Un’opportunità unica – dice Raffaele Cattaneo – per rendere il nostro territorio più resiliente alla crisi climatica e raggiungere gli obiettivi di mitigazione fissati dai recenti impegni della Commissione europea e durante la Cop26”.
I progetti su clima e biodiversità vedranno coinvolti i gestori di aree protette e siti Natura 2000, ma anche aziende e cittadini. Il bando si aprirà nel febbraio 2022 come esito dell’azione C21 ‘Sperimentazione di modelli di governance innovativi‘ del progetto Life Gestire2020.

“Abbiamo approvato – spiega l’assessore all’Ambiente – i criteri per uno strumento innovativo. Per fare fronte infatti alle sfide che la Lombardia deve affrontare è necessario intervenire urgentemente con politiche attive e strumenti di finanziamento capaci di proteggere la biodiversità e fare fronte ai danni causati dal cambiamento del clima. Per questo stiamo progettando azioni ambiziose e innovative, capaci di coinvolgere anche il settore privato. Oltre a supportare gli Enti gestori di foreste e aree protette l’approvazione in Giunta conferma l’impegno di Regione su questo fronte”.
I Beneficiari
Lo stanziamento di 3.5 milioni di euro (per le annualità 2022 e 2023) andrà a vantaggio degli Enti gestori delle aree protette, dei siti Natura 2000 e delle Amministrazioni pubbliche per attuare il Piano regionale delle azioni prioritarie per la biodiversità (Paf) 2021-2027 e la Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile.
Habitat, rete ecologica, infrastruttura verde e servizi
I progetti in particolare dovranno mirare ad ampliare la superficie degli habitat utili alla conservazione della biodiversità. Oltre a implementare la rete ecologica su scala locale e regionale, nonché potenziare l’infrastruttura verde del territorio. Come pure aumentare l’erogazione dei servizi ecosistemici e la loro valorizzazione economica. Così da rendere gli habitat e le comunità umane più resilienti rispetto ai cambiamenti climatici.
Gli aspetti innovativi del bando
“Meritano di essere sottolineati – precisa Raffaele Cattaneo – i due aspetti più innovativi di questo bando, che intende essere un esempio virtuoso di co-finanziamento pubblico-privato. Prima di tutto i progetti presentati dovranno prevedere, misurare e certificare l‘impatto atteso in termini di stoccaggio di Co2 e sulla biodiversità. Secondariamente, essi dovranno assicurare un co-finanziamento minimo del 30%, di cui almeno il 10% da fonti private“.
Fondazione Cariplo
In considerazione del carattere dell’iniziativa, Fondazione Cariplo, nell’ambito dell’Accordo quadro sulla sostenibilità ambientale sottoscritto nel gennaio 2021, fornirà assistenza tecnica agli Enti beneficiari che intendono candidare il loro intervento. Un’assistenza mirata a progettare attività di misurazione, verifica indipendente e valorizzazione dei servizi ecosistemici; oltre che nelle attività di reperimento del co-finanziamento e delle sponsorizzazioni successive.
L’istruttoria tecnica e il monitoraggio dell’attuazione dei progetti saranno affidati all’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste (Ersaf).
Maggiori dettagli sul bando e sulle modalità per accedere all’assistenza tecnica saranno pubblicati a breve sul sito: https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home e sul sito https://naturachevale.it/

Sistemi verdi
La giunta regionale ha approvato il piano di riparto per rilanciare il sistema economico sociale delle aree protette stanziando 10.5 milioni di euro, con la finalità di consolidare e potenziare il patrimonio strutturale e infrastrutturale delle aree protette.
“La frequentazione massiccia di parchi regionali e aree protette ha avuto un impatto positivo sul sistema economico locale – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi – e soprattutto ha consentito a molti cittadini di scoprire la biodiversità custodita in queste zone, vero e proprio polmone verde della Lombardia. Il 25% del territorio regionale è protetto, vantiamo un patrimonio naturalistico e una biodiversità eccezionali che vogliamo tutelare e valorizzare anche in chiave turistica”.
Con queste risorse saranno finanziati l‘acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria di beni immobili e di opere e impianti, oppure l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni mobili ad utilizzo pluriennale.
“Uno stanziamento straordinario, risultato di un confronto costante con enti gestori, Federparchi e con gli operatori. Le nostre aree verdi – ha aggiunto l’assessore – hanno bisogno di servizi e di infrastrutture adeguate. Con questo stanziamento eccezionale rendiamo la Lombardia sempre più green e attrattiva. Ci sono tanti progetti magari fermi da anni che vogliamo vengano realizzati nel minor tempo possibile”.
Beneficiari del contributo nella provincia di Como saranno:
Spina Verde 288.750 euro, Pian di Spagna – Lago di Mezzola euro 288.750.
Per quanto riguarda la provincia di Lecco:
Grigna Settentrionale 288.750 euro, Montevecchia e Valle del Curone 288.750 euro, Monte Barro 288.750 euro