Alzate Brianza

Riqualificazione Fabbrica Durini e Carbusate: “Sostenibilità e sicurezza al centro”

Redazione 29 Giugno 2023

Alzate Brianza, Attualità

Tag: , ,

Mario Anastasia, Sindaco di Alzate Brianza

ALZATE BRIANZA – Sono le aree di Fabbrica Durini e Carbusate al centro di un importante piano di rigenerazione urbana messo in atto dal Comune in collaborazione con i diversi enti.

I nuclei di antica formazione di Fabbrica Durini e di Carbusate si configurano come zone dotate di un elevato potenziale urbanistico, paesaggistico, culturale e storico. Tuttavia, esse hanno visto il progressivo abbandono da parte dei residenti degli edifici tipicamente di natura rurale a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta.

“L’Amministrazione comunale dedica da sempre la massima attenzione alle tematiche di sicurezza e incolumità pubblica relative allo stato attuale degli edifici ammalorati – ha dichiarato il sindaco Mario Anastasia in una nota -. A questo proposito, è intervenuta direttamente con numerose comunicazioni, attività di monitoraggio e ordinanze nei confronti della Fondazione Durini”.

Le prime ordinanze per la rimozione di situazioni di pericolo per la pubblica incolumità in via Manzoni risalgono infatti al 1989. Da tale momento vi è stato un costante monitoraggio delle situazioni di eventuale pericolo coinvolgendo tutti i soggetti competenti ovvero, oltre al proprietario degli immobili, la Prefettura, la Regione Lombardia, la Provincia di Como e la Soprintendenza.

Oltre alle problematiche contingenti legate alla sicurezza degli edifici, l’Amministrazione comunale sta programmando una serie di iniziative volte a garantire lo sviluppo del territorio comunale. Nel 2020, ha, infatti, inserito tutti gli immobili ammalorati di Fabbrica Durini e Carbusate negli Ambiti di Rigenerazione Urbana finalizzati al recupero del patrimonio edilizio esistente, prevedendo significative agevolazioni economiche e semplificazioni procedurali in caso di recupero degli stessi.

Strumento fondamentale per il rilancio delle tematiche urbanistiche e ambientali riguarda la redazione del nuovo Piano di Governo del Territorio. Il nuovo PGT, in corso di redazione, si pone l’obiettivo di creare le condizioni per arrivare ad una riqualificazione edilizia, ambientale e paesaggistica del territorio comunale. Parole chiave del nuovo strumento urbanistico saranno sostenibilità, rigenerazione urbana e diminuzione del consumo di suolo.

Lo scorso 23 maggio si è tenuta una riunione con la Provincia di Como, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese e la Fondazione Durini. Dell’incontro è stato interessato anche il Prefetto. Al centro della discussione le diverse problematiche inerenti gli immobili in località Fabbrica Durini e Carbusate.

La Fondazione Durini, proprietaria degli immobili, ha confermato la volontà di dare massima priorità al recupero delle Case Nuove. Inoltre, ha comunicato l’avvio di una negoziazione con un compratore per la vendita di una cascina di Carbusate. Tutti i partecipanti hanno concordato sull’importanza di lavorare congiuntamente per raggiungere l’obiettivo relativo al recupero degli immobili, al fine di iniziare un percorso virtuoso e per dare impulso alla riqualificazione dell’intera area.

Nella stessa data si è tenuto presso la Provincia di Como un incontro con il Presidente e il Dirigente del settore viabilità finalizzato alla valutazione della problematica degli immobili della fondazione posti lungo la Via Manzoni (SP40).

Con il Prefetto, invece, si sono affrontati i temi legati ai fenomeni di microcriminalità. “Negli scorsi mesi la nostra Polizia locale ha ottenuto importanti risultati smantellando diversi accampamenti ed effettuando dei sequestri di sostanze stupefacenti – ha aggiunto il sindaco -. Prosegue inoltre la costante collaborazione con il comando dei Carabinieri di Cantù. Questa ha portato alla realizzazione di azioni di prevenzione e di contrasto alla criminalità direttamente nei luoghi a rischio”.

Recentemente, nel corso di un servizio contro lo spaccio di stupefacenti in un’area boschiva di Alzate Brianza, i militari della Stazione Carabinieri di Cantù, con il supporto di personale degli “Squadroni Cacciatori Sicilia e Puglia”, hanno individuato e smantellato un bivacco. Qui si sono rinvenuti 24,75 grammi di eroina, 6,30 grammi di hashish, 5,45 grammi di cocaina.

“Come confermato nei recenti incontri, bisogna comunque avere sempre presente che la situazione della zona non è compromessa – ha sottolineato Anastasia -. Le criticità legate a fenomeni di microcriminalità possono e, anzi, devono essere costantemente monitorate e tenute sotto controllo grazie ai numerosi interventi che si stanno realizzando”.

Dal punto di vista politico, si stanno condividendo le tematiche sulla sicurezza del territorio con i comuni con i quali sono in essere delle convenzioni intercomunali. A tale riguardo sabato 15 luglio le Amministrazioni comunali e i rappresentanti dei Corpi dei Carabinieri si incontreranno per condividere le proprie esperienze ed individuare azioni congiunte da perseguire.

L’azione del Comune si sta muovendo su più livelli. Innanzitutto il costante monitoraggio dello stato degli immobili ammalorati al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e la predisposizione di strumenti di pianificazione del territorio che concretizzino le condizioni ottimali per lo sviluppo del territorio e il recupero del patrimonio immobiliare esistente.

“A questo si aggiunge il continuo confronto con tutti gli Enti preposti attraverso un dialogo costruttivo per la riqualificazione di un’area del territorio alzatese inserita in un contesto ambientale veramente straordinario e con un potenziale di sviluppo altissimo – ha precisato il sindaco -. Infine, da ricorda è la costante collaborazione con tutti gli Enti preposti a garantire la sicurezza e il contrasto alla microcriminalità. In particolare, con i Carabinieri della stazione di Cantù al fine di mantenere Alzate Brianza tra i paesi con un bassissimo livello di azioni criminali”.

“L’Amministrazione comunale continuerà a collaborare e a confrontarsi con i comuni limitrofi, le istituzioni provinciali, regionali e nazionali – ha chiosato -. E adotterà, come sempre fatto, tutti i provvedimenti amministrativi necessari per prevenire eventuali pericoli che potrebbero minacciare l’incolumità pubblica. Alzate Brianza è un paese bellissimo e con limitati fenomeni di microcriminalità, sebbene con alcune aree da riqualificare ma con un potenziale di rilancio elevatissimo in quanto inserite in un contesto ambientale di straordinaria bellezza. Sono sicuro che le numerose azioni intraprese in questi anni consentiranno di affrontare e superare situazioni critiche che, in alcuni casi, si stanno gestendo con impegno e serietà da decenni. Si tratta di tematiche non semplici da risolvere ma, con l’aiuto e il sostegno di tutti i soggetti coinvolti, abbiamo tutte le potenzialità per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi”.