Alzate Brianza

Molestata alla fermata del bus, denunciato l’uomo: “Non è la prima volta”

Caterina Franci 28 Febbraio 2023

Alzate Brianza, Cronaca

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Via XXV Aprile ad Alzate Brianza dove si è verificato l’episodio (foto google maps)

 

ALZATE BRIANZA – Molestata alla fermata del bus mentre si recava in Università. La vittima è una giovane studentessa residente ad Alzate Brianza. A raccontare l’accaduto sui social è il fratello che, insieme alla famiglia, ha sporto denuncia contro l’uomo autore delle molestie, un 40enne, residente anch’egli in paese.

“Mia sorella è uscita per andare in Università – ci racconta – mio padre l’ha accompagnata alla pensilina di via XXV Aprile ed entrambi avevano notato il signore, in carrozzina, un uomo sulla quarantina. Quando mio padre è ripartito l’uomo si è avvicinato a mia sorella, prendendole le mani e poi provando a toccarla. Lei è rimasta sotto shock ma è riuscita ad allontanarsi, ad aiutarla è stato un uomo che stava aspettando il bus. A quel punto la persona ha iniziato a rivolgere a mia sorella frasi dalle chiarissime allusioni sessuali. Per fortuna pochi minuti dopo il pullman è arrivato e lei è salita insieme al signore che l’aveva aiutata”.

Sconvolta la giovane ha chiamato la madre che ha quindi avvisato il padre e la Polizia Locale di Alzate: “In pochi minuti gli agenti erano alla fermata del bus e hanno trovato l’uomo – prosegue il fratello della vittima – purtroppo come ci è stato confermato non è la prima volta che fa cose del genere e ha già alcune segnalazioni a suo carico. Io stesso dopo l’accaduto ho pubblicato un post sui social e solo privatamente mi sono arrivati numerosi messaggi di episodi simili o che comunque riferiscono da parte del soggetto comportamenti non accettabili”.

L’uomo è stato portato in Questura e poi rilasciato, come appreso: “Nel pomeriggio quando mia sorella è tornata dall’Università siamo andati al Comando di Polizia Locale per sporgere denuncia e ho saputo che la persona aveva già fatto rientro a casa. Quello che mi chiedo è come sia possibile che, nonostante tutto, sia ancora a piede libero senza restrizioni. Ho informato anche il sindaco della situazione il quale mi ha detto di aver già allertato i Servizi Sociali e che la situazione sarà tenuta sotto controllo – conclude – vorrei anche ringraziare l’assessore Daniela Maroni che ha dato disponibilità a mia sorella per parlare e rielaborare l’accaduto. Spero vivamente vengano presi provvedimenti più seri nei confronti di questa persona che, come ripeto, non è nuova a comportamenti simili”.