ALBAVILLA – “Ricordo l’elicottero che è venuto giù. Gli alberi a cui andavamo contro, poi lo schianto. Ma è successo tutto così velocemente”. Marco Gautiero, 23 anni di Albavilla, parla dalla sua camera all’ospedale Manzoni di Lecco dove è ricoverato dallo scorso martedì notte. Dopo una giornata di lavoro, l’elicottero su cui volava – con il collega Danilo Dinelli, 24 anni, di Vercana e con il pilota svizzero Marcus Levy, 60 anni – è precipitato nei boschi della Valle della Pietra, in Val Gerola, a circa 1.700 metri di quota.

“Stavamo rientrando da Livigno dopo una giornata di lavoro aereo – racconta il ragazzo che è operatore sugli elicotteri – eravamo diretti a Caiolo, dove non siamo riusciti ad atterrare, così abbiamo proseguito verso il lago. In Val Gerola è successo l’incidente. Non so dire le cause, è stato tutto talmente veloce che quasi non ce ne siamo resi conto. Le indagini faranno luce sull’accaduto“. Le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire la dinamica e sono state aperte due inchieste per chiarire che cosa ha portato l’elicottero – di proprietà di un’azienda austriaca – a precipitare. Per nessuno degli occupanti – tutti e tre esperti di elicotteri – si trattava delle prime esperienze di volo.
“Abbiamo chiamato i soccorsi, ma si era alzata la nebbia e l’elicottero del 118 non si è potuto alzare in volo da subito – continua il 23enne -. Io e il mio collega (Danilo Dinelli .ndr) eravamo coscienti, abbiamo tirato fuori dall’elicottero il pilota che invece non era cosciente e aspettato i soccorsi”. Sono intervenuti il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, con una quindicina di tecnici della Stazione di Morbegno, il Soccorso alpino Guardia di finanza, i Carabinieri e i Vigili del fuoco. Le squadre sono salite da Gerola Alta fino alla diga di Trona con la funivia messa a disposizione dall’Enel, poi hanno proseguito per un tratto a piedi, insieme all’équipe dell’elisoccorso di Sondrio.
“I soccorritori ci hanno imbarellato e poi, visto che la nebbia si era diradata e c’era abbastanza visibilità, siamo stati verricellati e portati con l’elicottero in ospedale”. Gautiero è strato trasportato al Manzoni di Lecco; Dinelli all’ospedale di Brescia. “A noi, visto ciò che è accaduto, è andata abbastanza bene – prosegue il 23enne -. Ho una vertebra rotta, ma i medici dopo diversi esami hanno deciso di non operarmi. Si tratta di una frattura che può andare a posto da sola. Sarò ricoverato per ancora qualche giorno, poi avrò i controlli e dovrò tornare dopo una ventina di giorni. Per un paio di mesi dovrò portare un corsetto”, conclude Gautiero.
Restano ancora critiche le condizioni di salute del pilota Marcus Levy, che è ricoverato in neuro-rianimazione all’ospedale di Bergamo.