Albavilla

Albavilla: rassegna “Esseri umani” al cineteatro della Rosa

Lorenzo Colombo 4 Novembre 2015

Albavilla, Notizie brevi

ALBAVILLA – Rassegna nazionale “Esseri umani” al Cineteatro della Rosa di Albavilla

Un invito può apparire una semplice forma di cortesia; in realtà, nasconde una ragione più profonda, che ha ispirato questa nuova iniziativa. Invito, infatti, sta a dire che si vuole raggiungere tutti attraverso una ben precisa modalità di coinvolgimento: insieme alle Chiese che sono in Italia, la Parrocchia di Albavilla invita a prepararsi per il prossimo Convegno Ecclesiale che si svolgerà a Firenze dal 9 al 13 novembre 2015.
Il tema principale del convegno sarà il trapasso culturale e sociale che caratterizza il nostro tempo e che incide sempre più nella mentalità e nel costume delle persone: spesso, ci troviamo di fronte ad uno sradicamenteo dei principi e dei valori fondamentali per l’esistenza personale, familiare e sociale ed è per questo che lo stesso Papa Francesco invita ciascuno di noi ad una lettura attenta dei segni del tempo, imparando a parlare con il linguaggio dell’amore che Gesù ci ha insegnato.
Solo una Chiesa che si rende vicina alle persone e alla loro vita reale, infatti, pone le condizioni per l’annuncio e la comunicazione della fede. Al centro dell’attenzione si trova sempre l’evangelizzazione, attuata in spirito di dialogo con il contesto sociale italiano: la Chiesa, infatti, esiste non per parlare di sé né per parlarsi addosso, bensì per annunciare il Dio di Gesù Cristo, per parlare di Lui al mondo e col mondo.
La Chiesa è dunque, esperienza di comunione che va allenata quotidianamente per vivere la sua vocazione di «sacramento dell’unità del genere umano» in cammino verso Dio (Lumen gentium 9).
Per questo, sentiamo sempre più il bisogno di rimetterci in cammino per incontrarci in un luogo in cui esprimere sinfonicamente la comune e, insieme, sempre peculiare esperienza credente di ogni Diocesi; per verificare la strada percorsa a partire dall’evento conciliare e valutare seriamente i risultati dei processi di cambiamento
In questo contesto, si inserisce la rassegna nazionale promossa da Acec e Fondazione Comunicazione e Cultura della CEI, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali e il Servizio nazionale per il Progetto Culturale della CEI, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, intitolata “Esseri Umani”. La manifestazione coinvolge più di 60 Sale della Comunità in tutta Italia tra cui il Cineteatro della Rosa di Albavilla.
Verrà proposta una rassegna nazionale che prevede la proiezione di due film, “Il Sale della Terra” e “Un mondo fragile” a cui seguirà una tavola rotonda sul tema della valorizzazione dell’umanità e della spiritualità di ogni persona, anche attraverso la creazione di un dialogo con le altre culture e religioni. E’ un’imperdibile occasione per poter riflettere sui grandi temi della vita attraverso l’intrattenimento culturale.

Programma
Venerdì 6 novembre, ore 21.00 proiezione del film IL SALE DELLA TERRA
Sebastião Salgado, tra i più grandi fotografi contemporanei, in collaborazione con Wim Wenders nello splendido documentario The Salt of the Earth, premiato lo scorso maggio in Un Certain Regard a Cannes, oggi al Festival di Roma e dal 23 ottobre nelle sale italiane.
racconta i continenti sulle tracce di un’umanità in pieno cambiamento. “Il sale della Terra” sono gli uomini, seguiti dal fotografo in quarant’anni di carriera: alcuni tra i fatti più sconvolgenti della nostra storia contemporanea, conflitti internazionali, carestie, migrazioni di massa, sono stati immortalati nel bianco e nero inconfondibile, di rara potenza, del fotografo brasiliano.

Venerdì 13 novembre, ore 21.00 proiezione del film UN MONDO FRAGILE con il Patrocinio e la collaborazione di Slow Food Italia
Il mondo contadino sudamericano in drastico cambiamento, con gli annosi problemi dovuti allo sfruttamento del suolo da parte delle multinazionali, torna a interessare le platee dei festival di cinema. Dopo Ixcanul del guatemalteco Jayro Bustamante, è la volta del bel film colombiano La tierra y la sombra, in uscita italiana con un titolo che non lascia spazio a interpretazioni, diretto com’è il film, Un mondo fragile. Vincitore della Camera d’Oro dell’ultimo Festival di Cannes, è diretto dal ventottenne César Augusto Acevedo. Una pellicola che nasce da una tesi che era a tutti gli effetti una sceneggiatura per un film duro, aspro, attraverso il quale sembra quasi di respirare la polvere letale che aleggia nel luogo in cui è ambientato.

Venerdì 27 novembre, TAVOLA ROTONDA. Saranno nostri ospiti Don Antonio Sciortino, Direttore di Famiglia Cristiana.

 

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