Albavilla

‘Anche i sogni impossibili’, a teatro la storia del 15° ottomila di Fausto De Stefani

Redazione 22 Gennaio 2024

Albavilla, Cultura

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ALBAVILLA – Venerdì 26/01, alle ore 21.00 continua la rassegna del Cineteatro della Rosa con una storia di montagna, la storia di Fausto De Stefani, secondo alpinista italiano e sesto al mondo ad aver scalato tutti i 14 Ottomila.

Potremmo dire uno dei più forti alpinisti al mondo ma sarebbe una risposta sbagliata: Fausto non si definirebbe mai così, semmai l’alpinismo lo ha aiutato e spinto a domandarsi con più intensità e precisione la stessa domanda: chi sono io? Non sono tanto le imprese a definirlo, non è tanto il cosa ha fatto in montagna, ma piuttosto il come lo ha fatto. Fausto ha sempre guardato alle montagne come a un mezzo, mai come a un fine. Un tramite per conoscere il mondo e – questa sì un’impresa – conoscere se stessi. Le montagne sono state il coronamento di un sogno, ma solo uno dei tanti che popolano il suo animo.

La storia di Fausto supera di gran lunga i confini della montagna. Parla alla fantasia e alla capacità di sognare del bambino che dimora in ognuno di noi. E parla agli adulti che siamo o che diventeremo, che si dibattono nel trovare un senso alle proprie azioni e alla propria vita.

Produzione A. T. I. R.

Il 17 maggio 1996 sette giovani neo-diplomati della Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano fondano A.T.I.R. Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca. Di questi, sei ancora oggi sono soci della compagnia composta oggi da 13 soci e da una ventina di soci sostenitori. Nello statuto dell’associazione è delineato chiaramente e con semplicità quello che è stato per tutti questi anni il filo rosso che ha unito e tenuto insieme gli associati e che nel tempo hanno dato forza e riconoscimento al lavoro:

“L’Associazione intende porsi come libero centro di Ricerca per un nuovo modo di fare e diffondere il teatro nella società, al fine di rivitalizzarlo, puntualizzandone le specificità di fronte a Cinema e televisione, e al fine di ravvivare nella gente il senso della sua irrinunciabile importanza… Al centro dell’attività dell’associazione si pongono la produzione e la distribuzione di spettacoli teatrali. L’Associazione intende altresì promuovere lo studio e la divulgazione dell’arte teatrale, intesa come libera espressione dell’individuo nel tessuto sociale, con particolare attenzione alle Scuole e a luoghi socialmente svantaggiati…”

Fin dalla sua fondazione la direzione artistica di ATIR è affidata a Serena Sinigaglia. Il gruppo è nato con l’intento di costruire e mantenere una propria autonomia artistica e organizzativa, per un teatro che sia semplice, diretto, chiaro, energico, privo di ermetismi o retorica; un teatro che sia dentro la realtà, dentro al tempo, spunto di riflessione dell’oggi: un teatro popolare di qualità in cui i grandi classici e le drammaturgie contemporanee si intersecano per restituire una visione possibile del presente, un teatro capace di attirare a sé categorie di pubblico molto variegate e trasversali.

Dall’ottobre del 2021 la Direzione Artistica passa da Serena Sinigaglia ad una Direzione Artistica congiunta formata da tre soci storici della compagnia: Arianna Scommegna, Mattia Fabris (attori) e Nadia Fulco (responsabile dei progetti sociali e di territorio di ATIR), la Presidenza passa a Matilde Facheris.

Per evitare la formazione di code e lunghe attese, è possibile acquistare il biglietto direttamente sul sito www.cineteatrodellarosa.it

Ingresso: intero 13,00 €, ridotto (fino 14 anni e over 65) 10,00 €