Varese, operazione Piave: 28 arresti per spaccio di stupefacenti

Caterina Franci 30 Gennaio 2018

Cultura, Fuori provincia

PAVIA – Si è recentemente conclusa un’importante operazione antidroga, denominata Piave che ha portato, presso lo scalo varesino, al sequestro di quasi 95 KG di sostanze stupefacenti (39 KG di KHAT, 51 KG di cocaina e 5 KG di eroina) ed a trarre in arresto 28 trafficanti, di cui 16 “ovulatori” e 12 “corrieri”, nonché a deferire ulteriori 3 soggetti all’Autorità Giudiziaria.

Nella selezione delle persone da controllare, i militari hanno utilizzato particolari e innovativi criteri di rischio nell’ambito di una preliminare attività di analisi operativa, integrati da numerosi elementi informativi contenuti nelle banche dati a disposizione. Uno dei dati di maggiore rilievo è quello relativo alla costante presenza tra i soggetti fermati dei cosiddetti “ovulatori”, ossia trafficanti che ingeriscono ovuli di droga o li inseriscono nelle cavità naturali del proprio corpo, mettendo in tal modo seriamente a rischio la propria sopravvivenza nel corso di viaggi che durano molte ore o addirittura si interrompono e riprendono dopo scali in altri aeroporti. I sedici “ovulatori” arrestati hanno cercato di introdurre sul territorio nazionale 7.600 grammi circa di cocaina e quasi 5 KG di eroina, ingerendo complessivamente quasi 1000 ovuli di sostanza stupefacente (ovvero una media di 62 ovuli ed un “carico” di 800 gr. circa a testa).

Nell’ambito dell’operazione appena conclusa è stata anche portata a termine una. “consegna controllata”, condotta da un’aliquota specializzata di militari della Guardia di Finanza di Malpensa che ha consentito di arrestare in un hotel del milanese un cittadino italiano (il “reale destinatario” della droga), oltre al corriere intercettato in aeroporto.