ERBA – Il Comune di Erba ricorda Giancarlo Puecher: le celebrazioni per il suo sacrificio, avvenuto 74 anni fa, si sono svolte ieri, giovedì, presso Palazzo Majnoni. Presente anche il sindaco di Lambrugo, Giuseppe Costanzo.
Nato a Milano nel 1923 Giancarlo Puecher si trasferì infatti con la famiglia a Lambrugo, dove oggi è sepolto. Puecher morì fucilato, condannato a morte dal regime fascista, presso il cimitero nuovo di Erba, dove oggi una lapide ricorda il suo impegno. Fu decorato con la Medaglia d’oro al valor Militare.
Durante la cerimonia il sindaco di Erba Veronica Airoldi ha premiato due studenti che si sono contraddistinti per meriti scolastici, superando l’esame di maturità a pieni voti al termine dell’anno scolastico 2016/2017. Si tratta di Alessandro Manea e Marco Groppo. A loro è stato consegnato un buono di 200 euro.
Domani, sabato 23, sarà il Comune di Lambrugo a ricordare Puecher: dopo la cerimonia in comune e la premiazioni degli studenti meritevoli l’amministrazione comunale farà visita alla tomba del partigiano, nel locale cimitero.
