Erba

Severgnini: “Il teatro a Erba, esigenza riconosciuta a tutti i livelli”

Caterina Franci 4 Dicembre 2017

Attualità, Erba

Simone Severgnini

ERBA – “Siamo contentissimi. La gioia più grande è che il nostro lavoro sia stato riconosciuto in Regione, ad un livello cioè superiore a quello locale della città di Erba”. Simone Severgnini, della compagnia teatrale del Giardino delle Ore, non nasconde la soddisfazione e anche l’emozione dopo avere avuto la notizia che la città avrà una Sala Teatrale, nell’ex Tribunale, location sede della compagnia già da diverso tempo.

“Il fatto che ci lusinga – ha commentato – è che la  necessità di avere un teatro funzionante, per offrire alla città una programmazione importante come quella che abbiamo in mente, è stata riconosciuta su tutti i livelli. Non lo nascondo: quando abbiamo iniziato a lavorare al progetto mi sono più volte chiesto se non era un sogno mio, anzi, nostro, intendo della Compagnia, che vive di teatro. Non ero sicuro che questa esigenza potesse essere sentita a livello cittadino e, ancora più, regionale. Invece due sorprese bellissime: abbiamo vinto il bando e il Comune ha deciso di darci questa opportunità. Tutto è stato possibile in così poco tempo, è una soddisfazione immensa” ha detto Severgnini. Che ora ha grandi progetti: “Uno dei miei riferimenti è il Professor Fasoli, amante della musica a tal punto di essere riuscito a fare di Erba e del suo territorio una piccola culla della cultura musicale. Ho l’aspirazione di poter rendere lo stesso servizio con il teatro: questa sala è un importante punto di partenza”.

Un punto di partenza che, come annunciato, porterà un nome altrettanto importante: “Ci piacerebbe intitolare la sala teatro a Isabella Molteni, compianta presidente dell’Accademia dei Licini di Erba“.

Severgnini ha quindi continuato: “Abbiamo in mente una programmazione che comprende oltre 100 serate, dovremo pian piano reperire i fondi per finanziare una stagione di questo calibro”. C’è spazio anche per una piccola provocazione: “Visto il gran parlare che s’è fatto intorno all’argomento mi auguro di vedere gli erbesi che hanno creduto in questa causa riempire la sala, quando sarà pronta!”.

Sulle annunciate modifiche progettuali Severgnini non si allarma: “Sapevamo che la tribuna era stata già giudicata troppo costosa dall’amministrazione, è un peccato perchè costituiva in parte l’unicità del progetto, ma non mi lamenterei troppo. E comunque – ha concluso sorridendo – come ho già detto al sindaco, tra qualche anno potremmo trovare i fondi anche per la tribuna. L’importante era avviare l’iter”.