COMO – Il 9° rapporto Uil del Lario sulla cassa integrazione nelle province di Como e Lecco, relativo ai primi 9 mesi del 2017, conferma una diminuzione della richiesta di ore di cassa integrazione totale da parte delle imprese dei due territori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-46% Como e -63,9% Lecco).
Un calo che, come spiegato dal sindacato, deriva in entrambi i territori dalla riduzione delle ore di cassa integrazione straordinaria, (- 72,8% a Como e -64,2% Lecco) e di quelle in deroga (- 39,1% Como e -58,9% a Lecco).
Le ore di cassa integrazione ordinaria diminuiscono invece a Lecco (-64,8%) e aumentano a como (+22,4%).

Sono soprattutto le aziende del distretto tessile ad incidere nell’aumento della richiesta di ore di cassa integrazione ordinaria nella Provincia di Como, anche se nei primi nove mesi di quest’anno (+99,2%) si registra una frenata nella richiesta delle ore di cassa ordinaria rispetto ai primi 8 mesi di quest’anno (+140,8%). Mentre le ore complessive di cassa integrazione nei primi 9 mesi di 3 quest’anno sono diminuite del -35,5% rispetto allo stesso periodo del 2017, grazie alla diminuzione della cassa straordinaria -72,3% e cassa in deroga -38,3%. pertanto si manifestano anche in questo settore i primi timidi segnali di ripresa.

Mentre per la Provincia di Lecco, il distretto metalmeccanico, uno dei settori economici più rilevanti del tessuto produttivo territoriale, ha visto nei primi 9 mesi del 2017 una diminuzione della richiesta delle ore di cassa integrazione sia ordinarie -75,4%, sia straordinarie -55,0% e in deroga -44,1%.
Tutti i settori economici di entrambe le province hanno visto una riduzione della richiesta delle ore di cassa integrazione totali nei primi 9 mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso come dimostrano i seguenti dati:
Industria: Como -46,2%; Lecco -59,7%.
Edilizia: Como -50,9%%; Lecco -83,5%.
Artigianato: Como -54,2%; Lecco -40,5%.
Commercio: Como -32,4%; Lecco -83,5%.
Altro dato confortante che si rileva dal 9° rapporto sulla cassa integrazione è quello relativo al calo, rilevante, dei lavoratori in cassa integrazione nei primi 9 mesi di quest’anno, Como -1.987, Lecco -1.455, rispetto allo stesso periodo del 2016.

Anche se resta alto il numero di quelli in cassa integrazione nei primi 9 mesi di quest’anno: Como 2.334 e Lecco 822 lavoratori. “Un dato questo preoccupante – concludono i sindacati – in considerazione del fatto che molte aziende del territorio sono in procinto di ultimare la durata massima complessiva dell’utilizzo della cassa integrazione, introdotta il Jobs Act, 24 mesi nel quinquennio “mobile”, salvo una maggiore computabilità (fino a 36 mesi) dei contratti di solidarietà. Per tale motivo è necessario un intervento legislativo in materia per ampliare la durata, al fine di garantire l’occupazione dei lavoratori in cassa integrazione ed evitare che si perdano tante professionalità presenti nelle singole aziende”.