PUSIANO – Sono arrivati a Pusiano dal lontano Galles per allenarsi sul placido Eupili in vista di alcune gare, e ci rimarranno cinque giorni. Si tratta di una decina di atleti dell’Associazione Gallese di Remata Celtica (Welsh Sea Rowing Association), sport poco conosciuto da noi ma molto diffuso in tutte le località che si affacciano sullo specchio di mare che separa il Regno Unito dall’Irlanda.
I gallesi, decisamente gioviali, hanno subito fraternizzato con la popolazione di Pusiano dichiarandosi incantati dalla bellezza del paese e invitando i pusianesi a visitare la loro terra. In particolare, gli atleti presenti arrivano dalla zona tra Aberaeron e Llangrannog, situate circa a metà della costa gallese, circa 100 miglia (160 chilometri) a nord ovest della capitale Cardiff e a 130 miglia (200 chilometri) a sud ovest della famosa città inglese di Liverpool.
Tra gli atleti presenti a Pusiano anche Rhian Alwen Evans, che si occupa di Turismo presso il Consiglio della Contea di Ceredigion, la regione costiera del Galles centrale, che confina con la baia di Cardigan, il Gwynedd, il Powys, il Carmarthenshire e il Pembrokeshire. Il nome significa “Terra di Ceredig”, che era figlio di Cunedda, un capo che, nel V secolo, riconquistò gran parte del Galles, strappandolo dalle mani degli irlandesi. Le località principali sono Aberaeron, Aberarth, Aberystwyth, Cardigan, Lampeter, Llanddewi Brefi, Llandysul, Llanilar, Llanrhystud, New Quay, Newcastle Emlyn e Tregaron. Affascinati dal paese e dal lago, i gallesi hanno chiesto ai pusianesi di andarli e trovare, ed è subito nata in modo spontaneo l’idea di provare a ipotizzare un nuovo gemellaggio, oltre a quelli già in essere con Magyarszék e Four.
“Si tratta di una cosa nata in modo del tutto casuale, che si è sviluppata in pochissimo tempo man mano che conoscevamo questi nuovi e graditissimi ospiti” spiega Alessio Colzani, consigliere comunale pusianese delegato a marketing territoriale, turismo e gemellaggi. “Abbiamo parlato a lungo con loro, confrontando storie e tradizioni delle nostre due località e abbiamo trovato molti punti in comune, a partire dalla leggenda di San Giorgio e del drago. Per ora quella di poterci gemellare anche col Galles, ovviamente senza nulla togliere al rapporto in essere con gli amici ungheresi e francesi, è un’ipotesi – spiega Colzani – che però mi impegno personalmente ad approfondire. Di sicuro, vedremo di organizzare tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo un viaggio da loro, così da poter ricambiare la visita e accogliere questo invito”.

Il particolare tipo di remata si differenzia dagli altri sport acquatici per la particolarità delle imbarcazioni, che sono grosse e pesanti e devono la loro forma alla tradizione che accomuna i Paesi di tradizione celtica. Su ogni imbarcazione sono presenti cinque atleti: quattro vogatori, ognuno dei quali agisce a due mani su un singolo remo, due a destra e due a sinistra, oltre a un timoniere. Il campionato, che vede impegnati 35 team locali, si svolge da metà marzo a metà ottobre e si articola in una ventina di gare annuali. Le classifiche sono suddivise in base alla composizione degli equipaggi tra senior, donne e misti. Chissà che tra qualche anno queste particolari imbarcazioni non comincino a solcare il lago di Pusiano oltre al Mar Celtico: la sfida con le nostre tradizionali Lucie è lanciata, ne vedremo delle belle…
