Como

Pasqua al ristorante, incremento di presenze anche nel comasco

Caterina Franci 14 Aprile 2017

Attualità, Como

COMO – Pasqua alta, alto l’ottimismo. Questo il quadro evidenziato dalla Fipe che prevede per le giornate del 16 e 17 aprile un incremento delle presenze nei ristoranti dell’1,5% rispetto al 2016. “Un risultato soddisfacente – commenta Giovanni Ciceri, Presidente dell’Associazione Pubblici Esercizi di Confcommercio Como – favorito dal calendario di quest’anno che posiziona le festività pasquali a primavera inoltrata, in un periodo di gite fuoriporta. Anche sul nostro territorio, che si presta a questo tipo di gite, ci aspettiamo un incremento di clientela in tutti i ristoranti”.

Per il pranzo di Pasqua l’ufficio Studi di Fipe prevede 3,7 milioni di clientela; per quanto riguarda il menù prevalgono le proposte a pacchetto composto indicativamente da 6 portate. Particolare attenzione riservata a bambini e famiglie: ben il 30,4% dei ristoranti propone menù ad hoc per i più piccoli.
Parlando nello specifico delle tipologie di piatti il menù si caratterizza per un forte legame con la tradizione (67,1%), con piatti tipici del periodo pasquale che spesso trovano la disapprovazione di taluni che, o per ragioni salutistiche, o per motivi di altra natura, invitano a non consumarli rinunciando alla tradizione.

Da un’indagine di Confcommercio Como è emersa un’alta sensibilità dei ristoratori su questo tema; nonostante ciò, essendo una richiesta della clientela, i ristoranti non possono esimersi dal proporre prodotti tipici Pasquali all’interno dei propri menù. “Pur rispettando l’opinione di tutti” conclude il Presidente Ciceri “è indispensabile ribadire la libertà dell’enogastronomia e il dissenso dal proibizionismo enogastronomico di questi giorni. I ristoratori quindi si devono sentire liberi di realizzare e far vivere tanto la tradizione quanto l’innovazione”.