Lambrugo

Terremoto. Tre famiglie in visita a Lambrugo: “Grazie dell’aiuto”

Caterina Franci 31 Marzo 2017

Attualità, Lambrugo

LAMBRUGO – Una bella iniziativa di solidarietà quella andata in scena a Lambrugo grazie all’Associazione Genitori.

Sabato 18 marzo sono giunte a Lambrugo tre famiglie (sei adulti e tre bambini, Angela, Leonardo, Eugenio, tutti di 10 anni) da Nerito, frazione di Crognaleto, un paesino colpito dal terremoto dello scorso agosto.

Le tre famiglie hanno fatto visita per ringraziare il paese di Lambrugo dopo che lo scorso dicembre un gruppo di volontari dell’Associazione Genitori si era recato presso il loro paese per consegnare, a proprie spese, e direttamente nelle loro mani, quanto era stato raccolto nei mesi precedenti (in particolare durante la serata “Amatriciana” dello scorso settembre e durante i mercatini natalizi) in particolare giochi, libri e alcuni fondi.

Tra il materiale raccolto anche quello dei Comuni vicini e dall’associazione Ailanto di Lurago d’Erba.

“Il 19 dicembre – hanno raccontato le volontarie – per sensibilizzare i nostri bambini, insieme al corpo insegnanti della nostra scuola primaria, avevamo invitato nelle classi i volontari delle Protezione civile e della Croce verde di Bosisio i quali avevano prestato servizio nei primi giorni del terremoto; si erano presentati a scuola con un’ambulanza pediatrica per far conoscere ai nostri bambini in che modo avevano operato dopo il terremoto tra mille difficoltà. Poi, grazie ad un contatto di una nostra insegnante della scuola primaria con una scuola abruzzese, ha preso forma e definizione la parte più importante del nostro progetto, cioè recapitare in Abruzzo tutto quanto avevamo raccolto”.

“Abbiamo caricato il tutto su tre auto e il 28 e 29 Dicembre siamo andati a portare di persona i piccoli doni raccolti! Quello che avevamo portato certamente era stata piccola cosa se confrontato a quanto avevano subito e al drammatico periodo che stavano vivendo. Ma anche se non potevamo ricompensare quanto sofferto, il nostro gesto di andare di persona era stato molto importante per loro” hanno proseguito.

“Ci avevano aperto la scuola e, nonostante il periodo di festività natalizia, erano presenti i bambini, le insegnanti, la dirigente scolastica, i genitori ed anche il loro sindaco per ringraziarci della nostra solidarietà e presenza. Una scuola minuscola dove gli alunni tra tutti i gradi sono in totale una cinquantina. Una comunità piccola con due scuole, una nella frazione di Tottea (crollata ad agosto) e una appunto a Nerito (dichiarata inagibile, con le scosse del 19 Gennaio, dopo la nostra visita).

Il 19 Gennaio, dopo altre forti scosse, anche la loro frazione era stata evacuata, dieci giorni senza energia elettrica, tre metri di neve e isolamento totale. I pochi rimasti che non avevano voluto abbandonare le case hanno passato un periodo davvero brutto.

Tre metri di neve, isolati e senza energia elettrica per dieci giorni sono stati dei duri colpi anche per loro ma dopo essere stati completamente sfollati pian pianino cercavano di tornare ad animare i loro paesini.

Anche se impotenti però Noi dell’Associazione eravamo “li con loro”, li ascoltavamo, cercavamo di fargli sentire un po’ di calore, di incoraggiarli a resistere, avevamo anche invitato qualche famiglia per permettere ai loro bambini di trovare un po’ di serenità ma nessuno se l’era sentita di abbandonare tutto anche se non sapevano quando sarebbero potuti rientrare.

Tutti questi piccoli “doni” erano diventati per loro una promessa e un impegno, quello di venire a ringraziare l’Associazione genitori e tutta la nostra Comunità che viveva con loro quei momenti difficili.

Sono trascorsi altri mesi e finalmente alcune famiglie hanno potuto fare visita a Lambrugo e ai volontari dell’Associazione Genitori, rendendo viva la promessa fatta.

 

Le tre famiglie giunte a Lambrugo il 18 marzo sono state ospitate dai lambrughesi e il giorno seguente hanno potuto visitare il paese.

“Domenica 19 Marzo hanno partecipato alla Santa Messa – hanno raccontato i volontari –  a seguire li abbiamo accompagnati a vedere il nostro grazioso paese, con la sua Chiesa, l’Asilo, la scuola primaria, il Monastero di S. Maria, il Comune. A pranzo hanno partecipato alla Festa del Papà organizzata in Oratorio da noi volontari dell’Associazione e dell’Oratorio. Hanno trascorso il pomeriggio con noi e hanno fatto amicizia con tutto il paese che l’evento aveva richiamato”.

 

“A noi volontari dell’associazione genitori, che avevamo pensato all’iniziativa anche per sensibilizzare maggiormente i nostri bambini verso altri bambini meno fortunati, ha veramente dato molto” hanno commentato “Questo è un po’ lo spirito della loro visita a Lambrugo e del motivo che li ha spinti a fare 1350 km per ringraziarci.

Quanto ricavato dalla Festa del Papà sarà nuovamente destinato ad aiutare le loro scuole a “rinascere” e a evitare che si spopolino definitivamente i paesi interessati dal sisma.