
LAMBRUGO – “Non sono d’accordo totalmente con il modo con cui il Governo sta gestendo l’emergenza dei richiedenti asilo nel nostro Paese, ma come sindaco non posso che prendere atto delle comunicazioni che mi vengono fatte ‘dall’alto’. Per questo motivo l’impegno di Lambrugo, nel caso dell’arrivo di questi ospiti, sarà massimo affinchè possano vivere degnamente“.
E’ il commento del sindaco di Lambrugo Giuseppe Costanzo nei riguardi dell’arrivo di sei richiedenti asilo comunicato nella giornata di martedì dal Prefetto di Como Bruno Corda. La notizia è stata diramata dal primo cittadino lambrughese attraverso un post di facebook: poche le notizie a disposizione, come annunciato, “ma ritenevo importante condividere con i cittadini questa novità”
“Inizialmente i sei ospiti (il cui arrivo non è ancora stato “calendarizzato”, ndr) avrebbero dovuto essere ospitati in un alloggio in via Roma che un privato aveva deciso di dare in affitto a una Cooperativa” ha spiegato Costanzo “ma questa mattina ho sentito il proprietario dell’immobile che mi ha comunicato di aver cambiato idea e non voler più dare in affitto l’appartamento. Domani mattino ci incontreremo“.
Pur non condividendo le modalità del Governo il sindaco si è dichiarato pronto a fare la propria parte nell’accoglienza: “Io non so se questi sei richiedenti asilo siano uomini, donne, una famiglia o che altro, mi è solo stato comunicato che arriveranno. Pur non essendo lambrughesi sono persone e hanno il diritto di vivere dignitosamente nel nostro paese, a partire dall’alloggio dove saranno sistemati. E’ compito della Prefettura monitorare la situazione ma come sindaco mi impegno personalmente a fare la mia parte ad utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per verificare che tutto sia fatto con ordine”.
Intanto la minoranza ha già comunicato l’intenzione di voler richiedere al sindaco un incontro aperto alla cittadinanza per parlare del tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo: “Visto la criticità del tema e l’interesse suscitato dalla cittadinanza in queste ore dopo la diffusione della notizia in paese chiediamo di dare l’occasione alla cittadinanza di informarsi, di fare domande e di poter comprendere serenamente la reale problematica in oggetto in modo da fugare ogni dubbio, paura o possibile strumentalizzazione – ha scritto in una missiva il gruppo consiliare Lista Civica Lambrugo + -. In questo modo sia l’Amministrazione Comunale che gli organi incaricati dalla Prefettura (possibilmente da invitare all’incontro pubblico) potranno illustrare la situazione dell’emergenza migranti in provincia di Como e quindi le modalità di gestione dell’accoglienza sul territorio di Lambrugo: dove verranno ospitati, da chi seguiti e “monitorati”, quale potrà essere la permanenza di queste persone sul territorio e con quali obblighi”.
Una richiesta che Costanzo ha definito “precipitosa”: “Ho dato comunicazione di quello che sapevo ai cittadini nei tempi più rapidi e con la massima trasparenza – ha commentato – poche ore dopo ho visto la lettera su facebook, prima ancora che in Comune. Avrei preferito che prima la minoranza chiedesse a me un confronto, ma oramai sono abituato a questo atteggiamento che definisco più strumentale che collaborativo. Essendo che ancora non sappiamo quando arriveranno queste sei persone e che l’alloggio è momentaneamente saltato la richiesta di un’assemblea informativa pubblica mi sembra prematura” ha concluso.
“Non mancherò di tenere i cittadini di Lambrugo informati sull’evolversi della questione”.