
ERBA – Sarà un consiglio comunale di “interrogazioni” quello in programma per lunedì 30 gennaio a Palazzo Majnoni. Sui 9 punti all’ordine del giorno infatti 6 vedranno minoranza e maggioranza interrogare la giunta Tili.
Tra gli argomenti non poteva mancare la questione neve, ghiaccio e pulizia delle strade, al centro tra le altre cose dell’interrogazione del consigliere di maggioranza Elisabetta Aquaro (Noi di Erba) e rivolta agli assessori Nava e Brusadelli.

Era stato proprio Brusadelli a dichiarare la spesa di 50 mila euro per il servizio neve nei giorni successivi alla nevicata del 10 gennaio, e la conseguente mancanza di fondi posti a bilancio dal Comune per far fronte all’emergenza.
Una cifra che tanto ha fatto discutere, “anche vista l’inadeguatezza del servizio predisposto e la situazione di marciapiedi e strade a dieci giorni di distanza dalla nevicata” e che non convince il consigliere Aquaro che in aula chiederà lumi sull’effettiva spesa: “L’assessore Nava aveva dichiarato una spesa annua per il servizio di 13.600 euro, mentre l’assessore Brusadelli ha parlato di una spesa complessiva di 50 mila euro solo per i servizi svolti in occasione della recente nevicata. Chiedo all’assessore se le dichiarazioni corrispondono al vero per la copertura dei servizi relativi alla spalatura della neve e spargimento del sale su sede stradale visto che il bilancio preventivo non è ancora stato approvato dal consiglio comunale”.

A “rincarare” la dose è il gruppo Lega Nord, con i consiglieri Rivolta e Zoffili pronti a presentare la propria interrogazione relativa all’emergenza ghiaccio in città: “La nevicata di inizio gennaio ha messo pochi centimetri e a causa delle rigide temperature si è trasformata in una micidiale lastra di ghiaccio che ha ricoperto tutte le strade e i marciapiedi della città – hanno dichiarato i consiglieri – il mancato spargimento di sale e il tardivo intervento da parte della ditta che da poco si è aggiudicata l’appalto hanno costretto Erba in uno stato di difficoltà non ancora totalmente superato”.
“Chiediamo il perché di questo ritardo, quali sono state le priorità dell’ufficio dei Lavori Pubbllici e se l’amministrazione intenda per il futuro pensare al noleggio di mezzi spazzaneve e spargisale per la pulizia e la sicurezza dei cittadini come avviene in comuni limitrofi”.