Brescia, controlli ai money transfer, due rimpatri e una denuncia

Caterina Franci 7 Novembre 2016

Fuori provincia

288_guardia-di-finanza1BRESCIA – Costante è l’azione della Guardia di Finanza a contrasto dell’economia illegale e sommersa. In tale ambito sono stati intensificati i controlli nei confronti degli esercizi commerciali che svolgono anche servizi di rimessa di denaro (money transfer).

In particolare, a fine ottobre, i militari appartenenti Nucleo pt della Guardia di Finanza di Brescia hanno eseguito un controllo nei confronti di una ditta individuale (intestata ad una cittadina del Bangladesh), con luogo di esercizio in Brescia, esercente l’attività di money transfer, phone center e internet point.

A seguito dell’accesso, è stata accertata la presenza di un collaboratore della ditta, connazionale della titolare e assunto in qualità di commesso di phone center. Il controllo ha permesso di accertare che quest’ultimo svolgeva attività di rimessa di denaro per conto del money transfer, senza la regolare iscrizione presso il relativo albo gestito dall’Oam – Organismo degli agenti e mediatori. L’uomo èp stato deferito all’A.G. per esercizio abusivo dell’attività finanziaria.

Durante le fasi di controllo, inoltre, i finanzieri constatavano la presenza, tra gli altri, di 2 extracomunitari (di nazionalità marocchina) che risultavano irregolari causa mancato rinnovo del permesso di soggiorno. Dopo le opportune fasi di identificazione, avvenute presso il Comando Provinciale, entrambi, in esecuzione del decreto di espulsione emesso dal Questore, venivano accompagnati coattivamente presso l’aeroporto di Milano Malpensa per essere imbarcati su un volo diretto a Casablanca (Marocco).