LOMAZZO – I Carabinieri della Stazione di Lomazzo, a seguito delle varie segnalazioni giunte dalla cittadinanza anche attraverso i social network, hanno avviato una mirata attività investigativa per identificare il finto “collega” che nei giorni scorsi avrebbe chiesto a più di una persona soldi in “prestito”.
Non solo, per conquistare la fiducia dei suoi benefattori infatti, a volte, l’uomo avrebbe usato anche la “rispettabilità” dell’Arma, riferendo di esserne un appartenente, pertanto avrebbe senza dubbio onorato al più presto il debito contratto.
Varie ed articolate comunque le fantasie prospettate alle sue vittime. Di esigua entità le somme richieste, tant’è che solo un raggirato ha deciso di denunciare l’accaduto. Il malfattore, un comasco, classe 1971, conosciuto in zona per i suoi problemi di tossicodipendenza, è stato individuato dai Carabinieri e verrà deferito a piede libero alla Procura di Como per il reato di truffa. L’unica denunciata.
L’invito da parte dei Carabinieri e rivolto ai cittadini è quello di valutare la formalizzazione di eventuali altri torti subiti, effettuando la prevista querela in qualsiasi presidio delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio. “E’ la condizione fondamentale – spiegano – per avviare l’iter giudiziario previsto per tale illecito penale”.
