Scoperta un’officina meccanica abusiva nel Parco di Vedano Olona

Caterina Franci 18 Ottobre 2016

Fuori provincia

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VARESE – Nei giorni scorsi, nel corso di una specifica attività finalizzata al contrasto del sommerso d’azienda, i militari della Compagnia di Gaggiolo hanno individuato una officina meccanica abusiva proprio all’interno del parco “Pineta”, presso un sito di importanza comunitaria denominato “Pineta di Appiano Gentile”.

L’attività di indagine è iniziata a seguito di un’accurata attività di intelligence, e mediante tecniche di osservazione e controllo del territorio. Una volta individuata l’area privata situata nel parco “Pineta”, i militari hanno notato la presenza di diversi autoveicoli parcheggiati all’interno della proprietà.

Contestualmente, a seguito di specifica attività di osservazione, i militari hanno riscontrato un’affluenza di veicoli che in seguito venivano ricoverati in un “casottino” in legno adibito ad officina meccanica. L’elaborazione degli elementi in possesso delle Fiamme Gialle e l’incrocio degli stessi con le banche dati in uso al Corpo, hanno consentito di appurare l’esercizio di una vera e propria attività di autoriparazione, che veniva svolta in modo completamente “abusiva”.

Pertanto, unitamente al personale dell’A.R.P.A. (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente), i militari della Compagnia di Gaggiolo sono entrati nell’area interessata, al fine di eseguire i necessari accertamenti. All’interno della proprietà, i militari rinvenivano, ricoverati nel manufatto in legno, un autoveicolo in riparazione, materiale strumentale per lavori di meccanica, nonché rifiuti dannosi per l’ambiente, derivanti dall’attività di riparazione (batterie, oli esausti, fusti metallici per oli, rottami etc.).

Sempre all’interno dell’area, su un autocarro utilizzato quale magazzino, è stato rinvenuto un notevole materiale di scarto, pezzi di ricambi di veicoli riparati, nonché sei autovetture intestate a privati lasciate in riparazione. I Finanzieri, grazie al supporto tecnico del personale dell’A.R.P.A. hanno accertato che il materiale rinvenuto poteva essere catalogato quale “Rifiuto”, gestito senza alcuna autorizzazione e con danno per l’ambiente circostante. A seguito delle irregolarità accertate, i militari hanno sequestrato l’intera area e il materiale lì rinvenuto, compreso quello catalogato come “rifiuto”. Il titolare dell’officina abusiva è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per varie ipotesi di reati ambientali. L’attività della Guardia di Finanza continua. Infatti, sono in corso le operazioni di polizia tributaria finalizzate alla quantificazione dei ricavi, ottenuti dal titolare dell’officina abusiva, in completa evasione d’imposta.

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