PUSIANO – Le ottime condizioni meteo hanno favorito il successo del programma organizzato dall’Associazione pusianese per i gemellaggi, in occasione dell’accoglienza dei gemelli ungheresi di Magyarszék. La mattinata di ieri, vanerdì, è iniziata con una colazione offerta dal bar Planet e proseguita con un tour di Pusiano, si è conclusa con una visita al cantiere della variante in galleria. Ospiti entusiasti, in particolare il sindaco Jenő Kárpáti il quale si è complimentato a nome di tutta la cittadinanza di Magyarszék con gli amministratori di Pusiano e i tecnici della Provincia di Como.
Dopo un pranzo con le pizze della pizzeria pusianese El Karnak, alle 14 si è tenuta una cerimonia ufficiale in Sala Civica coi saluti tra le due amministrazioni comunali. In particolare il sindaco ungherese, oltre ai ringraziamenti di rito, ha voluto sottolineare la volontà di intensificare i legami tra le due comunità invitando ragazzi e famiglie di Pusiano a trascorrere periodi di vacanza a Magyarszék, ospiti della foresteria comunale realizzata dopo aver visitato l’analoga struttura pusianese.
“Accogliamo con favore la proposta dell’amico Jenő – ha risposto il vicesindaco pusianese Pier Mario Roda – che va proprio nello spirito del gemellaggio, quello della creazione di scambi tra i cittadini delle due comunità. Da parte nostra – ha proseguito Roda – ci impegniamo a promuovere tra la popolazione questa possibilità”.
A seguire, i gemelli ungheresi sono stati accompagnati a Erba presso la sede della Protezione Civile Erba Laghi, dove hanno potuto ammirare strutture ed attrezzature guidati dal coordinatore Stefano Ciceri, che ha garantito la presenza a Magyarszék nel mese di settembre (probabilmente dal 15 al 18) di un gruppo di volontari, disponibili a trasferire ai magiari le proprie conoscenze e a confrontarsi con loro sul modo migliore per creare anche là una struttura altrettanto funzionale. “Importante – ha spiegato Ciceri – è coinvolgere i bambini, che fin da piccoli devono imparare come comportarsi in situazioni di emergenza”.
Ritorno a Pusiano, quindi, per un aperitivo offerto dal bar Roxy e apprezzato dagli ungheresi. “Noi non siamo abituati a nulla di simile – ha spiegato l’interprete Monika Molnar – e viviamo in modo diverso la convivialità”. In serata, una cena presso Palazzo Beauharnais con piatti cucinati da componenti dell’Associazione gemellaggi ha messo fine all’intensa giornata.
“Sono molto felice di questa visita – commenta la presidente dell’Associazione, Jessica Gerosa – che segna una tappa importante nei rapporti tra le due comunità. Il 25 e 26 giugno saremo in Francia dai gemelli di Four per un torneo di calcio, mentre dall’8 al 10 di luglio torneremo proprio a Magyarszék, in occasione del loro festival folklorico internazionale”.
“Mi auguro che le attività del gemellaggio, che portiamo avanti ormai da 5 anni – aggiunge l’assessore pusianese Alessio Colzani – coinvolgano sempre più le popolazioni dei due comuni. Mi fa piacere aver saputo che, dopo presenze francesi la scorsa estate, quest’anno anche qualche famiglia ungherese ha intenzione di trascorrere le proprie vacanze a Pusiano; segno del fatto – conclude Colzani – che anche il gemellaggio può essere veicolo di sviluppo turistico per il nostro paese”.
A margine una sottolineatura della presidente Gerosa per fare chiarezza su alcune “dicerie”: “C’è chi sta mettendo in giro la voce che i gemelli ungheresi si sarebbero fatti due giorni di vacanza a spese dei Pusianesi, ci tengo a sottolineare – spiega Gerosa – che si sono pagati loro tutto ciò che era a pagamento, a cominciare dal viaggio effettuato con pulmini di proprietà del loro comune, mentre il resto è stato offerto (colazione dal bar Planet, gelato dal bar Cremeria, aperitivo dal bar Roxy, gita in motonave da Egirent e cena conclusiva dai componenti dell’associazione, che hanno cucinato a casa propria). Mi auguro – prosegue la presidente – che questo sia sufficiente a zittire le malelingue che mettono in discussione il mio operato e quello dell’associazione, che cerca sempre di fare del suo meglio per mantenere vivi i rapporti con i paesi gemellati”.