PONTE LAMBRO – Presentata dal consigliere di minoranza Giacomo Livi (Tutti per il futuro di Ponte Lambro) una mozione per la “costiuzione di un Fondo di Solidarietà per le Emergenze Sociali”, con richiesta di discussione nel prossimo Consiglio Comunale. Fondo che secondo Livi dovrà essere a favore “non solo di dipendenti licenziati, lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, ma anche precari, lavoratori autonomi (artigiani e commercianti) che hanno cessato l’attività e che sono rimasti senza fonti di reddito”.
Fondo che secondo il consigliere di minoranza potrebbe essere costituito con il lascito del benefattore Graziano Vanossi. “L’Amministrazione comunale – spiega Livi – ha ottenuto un lascito economico da parte del benefattore Graziano Vanossi, consistente in due proprietà immobiliari di cui una sita in Via Fiume e l’altra in Via Castelletti. Recentemente l’Amministrazione Comunale ha provveduto alla vendita dell’immobile di Via Fiume incassando un importo di 90mila euro ed ha di fatto regolamentato l’affitto dell’immobile di Via Castelletti, dichiarando che il canone di affitto seguirà le normali regole di mercato, ma che gli introiti derivanti da esso saranno inseriti in un Fondo Sociale”.
Secondo il consigliere Livi nonostante le volontà dello stesso Vanossi fossero quelle di : “lasciare in eredità gli immobili ad attività di carattere sociale e comunque al momento della stesura del testamento al sostegno degli anziani in essa ricoverati e – aggiunge – le dichiarazioni dell’assessore Maria Teresa Agati rilasciate nell’ultimo consiglio comunale del 25 febbraio 2016 seguono la direzione indicata dal benefattore Graziano Vanossi, ovvero quella di costituire un Fondo Sociale in cui confluiranno i canoni di affitto dell’appartamento di Via Castelletti, in buona sostanza non si è fatto nulla”.
Prosegue Livi “Nello schema di bilancio preventivo 2016 le entrate derivanti dall’affitto dell’appartamento di Via Castelletti confluiscono nel capitolo 3063 senza che le stesse siano in alcun modo vincolate all’utilizzo previsto dal benefattore Graziano Vanossi; non esiste alcun capitolo che faccia riferimento ad un Fondo di Solidarietà per le Emergenze Sociali di sostegno ai cittadini pontelambresi in difficoltà e non vi è traccia del capitolo promesso all’assessore Agati nel quale sarebbero dovuti confluire i proventi dell’affitto dell’appartamento di via Castelletti; infine, nello schema di bilancio preventivo 2016 il vecchio capitolo destinato alle emergenze sociali voluto dal sottoscritto è stato azzerato, come confermato dal responsabile dei Servizi Sociali e dal responsabile del servizio Finanziario. Per questo chiedo all’Amministrazione di costituire un Fondo di Solidarietà per le Emergenze Sociali straordinario”.