ERBA – Vietato accedere, arrampicare, risalire e discendere in qualsiasi modo e con qualsiasi tecnica sulle pareti e per l’intero settore compreso tra la Grotta del Buco del Piombo e la via Spigolo Giulia. Divieto assoluto iniziato tre giorni fa, 15 marzo e che resterà in vigore fino al 30 giugno.
Ad emettere l’ordinanza sono stati gli Uffici della Riserva Naturale Regionale “Valle Bova”, un divieto che ha come obiettivo la tutela dei siti di nidificazione del Falco Pellegrino.
“Sono vietati – si legge nell’ordinanza – in tutto il territorio così identificato: lungo il percorso del torrente Bova compreso dalla Val da Puzzoò e dal limite nord del Campirone (S. Salvatore) fino alla isoipsa 800 metri, schiamazzi e tutti i rumori eccedenti i 50 decibel e i 40 decibel notturno compresi i lavori con l’utilizzo di tutti gli attrezzi a qualsiasi uso siano impiegati (motoseghe, motori a scoppio, ecc..)”.
Inoltre, “in deroga alla normativa sulla viabilità agrosilvopastorale, nell’area in oggetto, è vietato il transito ad ogni veicolo a motore sulla strada forestale di accesso alla grotta Buco del Piombo, dosso dei morfi, fino alla piazzola di salita alla grotta Buco del Piombo ad eccezione dei mezzi di soccorso o di quelli appositamente autorizzati dall’Ente di gestione della Riserva Naturale Regionale”.
A far rispettare la seguente ordinanza saranno: Gev Comunità Montana Triangolo Lariano, Gev della Provincia di Como, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Locale.