CESANA BRIANZA – Rigonfiamenti e distacchi dell’intonaco lungo alcuni muri perimetrali, vistosi fenomeni di infiltrazione acquea nel locale con estese e profonde macchie di umidità, una profonda e lunga crepa orizzontale di tipo strutturale su una parete. Questa la situazione in cui versa la palestra polifunzionale di via Donizzetti a Cesana Brianza, comprovata dal sopralluogo effettuato dell’Ufficio tecnico comunale a seguito di una segnalazione.
Danni che per la Giunta comunale guidata dal sindaco Eugenio Alfonso Galli sono conseguenza di “vizi e difetti di esecuzione dell’opera” e che, inevitabilmente, “incidono negativamente sulla funzionalità della struttura”, come spiegato nella delibera di Giunta approvata martedì.
Delibera con la quale la Giunta ha deciso di adire a vie legali nei confronti del progettista, del collaudatore e dell’impresa che ha effettuato i lavori, stanziando oltre 3mila euro quali spese legali necessarie per la fase di studio della controversia e per l’esperimento di procedimento cautelare di accertamento tecnico preventivo affidandsi all’avvocato Chiara Scavelli di Lecco.
Una controversia che si è aperta nell’ottobre del 2014 quando l’Amministrazione comunale aveva contestato le diverse problematiche che presentava la palestra polifunzionale sia all’impresa costruttrice che al progettista-direttore dei lavori ed al collaudatore, intimando loro di “intervenire tempestivamente all’eliminazione dei difetti denunciati e delle relative cause, anche al fine di evitare un peggioramento dello stato dei luoghi”. Quindi, dopo aver effettuato, sempre nell’ottobre dello stesso anno, un sopralluogo congiunto tra le parti nessuno si è mosso. Così, con una nota del 16 febbraio 2015, l’Amministrazione ha dato alle tre parti un termine di venti giorni per provvedere al ripristino del buono stato dell’immobile. L’impresa, con nota del 10 marzo 2015, pur riconoscendo l’esistenza dei danni lamentati, ha escluso qualsiasi forma di responsabilità a suo carico. Si arriva così ad oggi e, siccome finora nessuno si è attivato per intervenire, la Giunta del sindaco Galli ha deciso di adire a vie legali.