ERBA – Natale gioioso presso il centro di accoglienza per i richiedenti asilo presso l’Hotel Erba gestito dalla Coop. Soc. Progetto Itaca. I ragazzi hanno potuto festeggiare il natale con un pranzo a base di cibi tradizionali africani.
La struttura, che oggi accoglie 44 immigrati, di varie nazionalità, in prevalenza africani, è riuscita in questi mesi, grazie all’impegno degli operatori, dei mediatori culturali e dei volontari, a creare un clima di serena convivenza sia all’interno della struttura che all’esterno.
“I problemi verificatisi nella fase iniziale dell’accoglienza, dovuti anche alla presenza nella struttura di ospiti di varie etnie, culture e religioni, sono stati brillantemente superati da un lato, allontanando, con la collaborazione della Prefettura di Como e le forze dell’Ordine, i soggetti problematici, dall’altro lato lavorando con i ragazzi in vari ambiti per la loro integrazione e crescita culturale e civile – fa sapere dichiara la Presidente di Progetto Itaca Laura Saruggia che aggiunge – Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e ringraziamo tutti, compreso le Autorità Locali che hanno avuto difficoltà a spiegare la nostra presenza sul territorio, derivante dalla necessità di distribuire gli immigrati, aventi diritto di protezione internazionale, su tutto il territorio della Provincia di Como. Pertanto anche Erba ha dovuto fare la sua parte”.
“Noi – prosegue la presidente – Stiamo facendo tutto il possibile, impegnando uomini e risorse per diminuire l’impatto sul territorio, con la speranza che questa emergenza possa finire al più presto; siamo disponibili a tutte le proposte che possano venire da soggetti pubblici e privati per migliorare ogni aspetto del nostro servizio; i ragazzi sono vogliosi di rendersi utili, anche con attività di volontariato per il territorio e per la gente che, dopo un periodo iniziale di diffidenza, ora li guarda con maggiore fiducia; e se a causa delle vicende che riguardano la disponibilità della struttura dovessimo andarcene, lo faremo a testa alta con la convinzione di aver fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità per gestire al meglio l’accoglienza”.
La festa di Natale si è conclusa, a cena, durante la quale è stata fatta la consegna degli Attestati di Frequenza per il corso di Italiano, organizzato dalla cooperativa in collaborazione con il Dott. Davide Farella, esperto formatore e conoscitore delle problematiche dell’immigrazione, che sta tenendo da diversi mesi, presso la struttura, a titolo gratuito e volontario, un ciclo di di corsi di conoscenza di base della lingua Italiana e di educazione civica, con l’assistenza di esperti, mediatori culturali e linguistici.
Il corso andrà avanti fino a quando gli ospiti saranno presenti nella struttura.
“Per il 2016 – conclude la presidente – ci proponiamo non solo di accrescere le capacità linguistiche degli ospiti, ma anche di dargli tutti gli strumenti per ottenere la più rapida integrazione nel tessuto sociale del territorio. I ragazzi stanno imparando inoltre a capire i nostri usi e costumi ed a conoscere il territorio. Un’attenzione particolare sarà data alla conoscenza delle regole di convivenza civile ed alla conoscenza del nostro ordinamento, con l’obiettivo già in gran parte raggiunto di far capire che non ci sono diritti se prima non si praticano i “doveri” che comprendono il rispetto delle persone e delle leggi”.