ERBA – “Abbandoniamo ogni forma di paura e di timore, perché non si addice a chi è amato; viviamo, piuttosto, la gioia dell’incontro con la grazia che tutto trasforma”. Con questa frase del Santo Padre Francesco si è inaugurato il presepe della periferia del Rione San Rocco. Numerose le persone del rione Pradelmatto che si sono riunite martedì 22 dicembre alle ore 20.30 per la benedizione del Presepe della Periferia.
Il rito presieduto dal Parroco don Giovanni Afker e accompagnato musicalmente dalla Banda “Cav. Pietro Masciadri” è stato l’occasione di incontro e di esperienza comunitaria per le famiglie del quartiere.
Iniziativa voluta dalla Parrocchia S. Maria Nascente, da Diotti, dal Teatrino di Noi, dal Il Buon Senso e dalle famiglie del Rione San Rocco.
Era presente in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale il consigliere di maggioranza Severino Rusconi che ha dichiarato: “Il Presepe, allestito con cura e dedizione verso il Bambino Gesù in questa Chiesa di proprietà della nostra città, diventi un punto di incontro per tutti i membri della comunità erbese, famiglie e non, che si soffermano a guardarlo, a formulare una preghiera, a rilevarne i particolari, a riflettere su quel Mistero Divino in esso racchiuso, a ricordare l’esempio lasciato da quella ‘Sacra Famiglia’, in cui regnava l’amore, la comprensione ed il rispetto. Proprio oggi, in cui la famiglia ed i suoi componenti sono abbagliati da falsi valori, quali l’egoismo ed il relativismo, il Presepe diventa un faro luminoso che indica, alle giovani generazioni, sani e giusti ideali da perseguire attraverso l’unità familiare, in cui il padre e la madre devono essere un incorruttibile esempio per i propri figli. E’ importantissimo, infatti, che i giovani sentano il calore della famiglia, che è il primo nucleo sociale, che deve essere sano, affinché la Società possa risultare giusta ed equilibrata”.
Un ringraziamento particolare dalla Comunità va a Danilo Molteni e a Giuseppe Gorla i due volontari che hanno eseguito l’allestimento.
Il presepe sarà possibile visitarlo tutti i giorni fino al 6 gennaio dalle ore 15 alle ore 18.00.