ALBESE – Anche questa tiratissima. Vietata a chi soffre di cuore. Emozionante fino all’ultimo. Tutta da raccontare dalla fine. La TecnoTeam, senza la sua palleggiatrice titolare Elisa Lancellotti (ferma per una distorsione ad una caviglia rimediata nell’ultimo allenamento), si arrende a testa alta alla Properzi Lodi dopo quasi due ore e mezza di battaglia: 2-3, ma resa a testa alta. Altissima come ha sottolineato il presidente Crimella alla fine ed anche con gli applausi dei tifosi che hanno voluto dire grazie alle ragazze che hanno dato tutto dal primo all’ultimo pallone.
Peccato solo per il risultato finale contro una squadra molto compatta, grintosa e con giocatrici di valore. Ma Albese esce dal campo, questa sera, con la consapevolezza di aver lottato alla pari contro una tra le migliori compagini della categoria.
Subito la conferma che coach Villa deve cambiare sestetto iniziale. Elisa Lancellotti, la palleggiatrice romagnola arrivata quest’estate ad Albese, è costretta alla panchina nonostante le cure della fisioterapista Martina Crimella: niente da fare, la distorsione alla caviglia rimediata ieri sera nella rifinitura, è più grave del previsto.
E la costringe a restare fuori. Lei avrebbe voluto esserci, ma non è stato possibile. Peccato e tanto rammarico per la brava Elisa che
stavolta ha solo potuto incitare le compagne dalla panca…
Al suo posto Villa manda in campo Vanessa Galigani. E la “vice” di Lancellotti tira fuori una prestazione da incorniciare: attenta, precisa, non ha sbagliato praticamente nulla riuscendo ad essere un punto di riferimento per le compagne. Da applausi. Con lei Piazza e Bottinelli centrali, Danielli e Bonetti bande, Decortes opposto ed Acquistapace libero.
Il primo set vede la Properzi, con Bruno, Bellè e Bottaini andare avanti (5-8 e poi 5-10), Villa chiama subito un time-out per cercare di rimettere ordine in campo. Al rientro Bottinelli, Decortes e sopratutto Bonetti iniziano a trovare punti e continuità. 13-16 al secondo timeout tecnico. Bene il nostro capitano in battuta, idem la Bonetti e si arriva in parità (21-21). Finale punto a punto, la Tecnoteam la spunta di slancio.
Nel secondo Lodi scappa via con Bruno in battuta, Villa capisce che si deve cercare di fermare gli attacchi delle milanesi e chiama un altro time-out. Lodi e Bottaini fanno bene i loro turni in battuta: 10-16.
Breve recupero di Albese con Galigani al servizio, dubbi e proteste di Albese su un attacco di Decortes che gli arbitri chiamano fuori. Le milanesi, a quel punto, riescono a trovare i punti necessari per chiudere 19-25.
Terzo set con grande equilibrio in avvio, Albese gira avanti (8-7), ancora punti da Decortes e Bonetti (13 pari). Coach Villa chiama fuori Danielli per Magnano e proprio la piemontese, in un eccellente turno di battuta, riavvicina la TecnoTeam: 16-18. Riallungo di Lodi, gran muro di Piazza: 20-22. Ma le ragazze di coach Milano trovano un paio di soluzioni vincenti che tarpano le ali ad Albese: 22-25 e parziale ribaltato.
Quarto set da brividi. Albese parte sparata (5-0), poi si fa rimontare (7-8). Lodi resta avanti, Bruno e Bottaini (ma pure Zingaro) si fanno sentire a rete. Villa cambia ancora banda: Citterio per Danielli che era ritornata in campo in avvio di set: Albese insegue sempre: 12-14, poi 15-16, poi il sorpasso con un turno efficace di Bottinelli in battuta. Capitano perfetto, Albese arriva 19-17. Poi è un finale da brividi. E proprio la giovane Citterio non si tira indietro con alcune conclusioni da applausi: Giulia senza paura. Si va avanti con emozioni forti, la Tecnoteam lo vince con grinta e cuore. Lodi resta a mani vuote quando un pensierino a chiudere lo aveva fatto: 2-2, si deve andare al tie-break anche stavolta. Come contro Cagliari e Vigevano sette giorni fa.
Ma stavolta Albese, a differenza delle precedenti occasioni, non riesce a spuntarla anche se la battaglia è stata intensa. Serrata. Punto a punto. Emozioni anche qui. Lodi prende il vantaggio sul 9-10 e non lo molla più. Ultimo scambio che sembra interminabile, poi Lodi esulta, ma Albese esce a testa alta da questa battaglia. Brave ragazze anche se sconfitte….
