COMO – “Il profumo delle rose gialle”. Questo il titolo del libro edito dalla Casa Editrice Kimerik e scritto dall’avvocato comasco Elisa Barone.
La Barone è nata a Salerno ma da oltre la metà dei suoi anni vive a Como dove tuttora svolge la professione di avvocato. Ha usato poesia e narrativa per comunicare sentimenti, ricordi, rimpianti, struggimento e commozione anche per fatti non vissuti direttamente ma, talvolta, empaticamente condivisi. Era poco più che una bambina quando cominciò a rendersi conto che la facilità nell’uso della parola scritta e la complicità fra mente e penna potevano essere un dono. Così, nel corso della vita, la scrittura divenne una confidente, un’amica, una compagna cara e fedele a cui, tuttora, in qualche momento, dice: «Meno male che ci sei».
Ora si presenta con questo nuovo scritto.
“Il profumo delle rose gialle è essenzialmente uno sguardo femminile sulla vita, sguardo femminile su vicende di donne, vicende sempre diverse e variegate nelle dinamiche e negli sviluppi ma allo stesso tempo sempre riconducibili a una gamma di valori e di sentimenti ristretti, che poi corrispondono a quei valori della vita in cui tutti in un modo o nell’altro in un certo senso ci riconosciamo almeno una volta nel corso della nostra esperienza esistenziale – è la sintesi di Teodosio Di Capua – Si scontrano nel racconto le visioni e i modi di sentire l’amore di due personaggi, donne entrambe, madre e figlia, tanto diverse di temperamento quanto legate fino all’ultimo da un legame che non si lascia spezzare nemmeno di fronte al più basso dei tradimenti. Alla fine, quando tutto tornerà chiaro al lettore e ai personaggi stessi, risulterà subito evidente a quale dei due personaggi l’Autrice accordi la sua preferenza e la sua empatia”.