ERBA – Un sogno che potrebbe presto diventare realtà quello dello scenografo erbese, conosciuto in tutto il mondo, Ezio Frigerio e destinato a far diventare Erba una città conosciuta a livello nazionale.
Il primo passo per raggiungere l’obiettivo d’altronde è già stato fatto, con la donazione al Comune di alcune delle opere raccolte nella sua prestigiosa carriera. Ma non solo. Frigerio, che proprio in città ha sviluppato la sua creatività , vorrebbe far diventare Erba una capitale del mondo dello spettacolo, conosciuta a livello nazionale e, perchè no, internazionale.
“Vorrei fare qualche cosa per questo paese è so che non è facile ma nulla è impossibile – ha spiegato l’artista – La prima cosa che voglio realizzare, e ci stiamo già muovendo con l’aiuto delle autorità per farlo, è realizzare proprio qui a Erba un archivio della scenografia italiana del ventesimo e ventunesimo secolo. Così anche in futuro chiunque potrà contare sulla documentazione e sulla storia di questo mondo”.
Ma c’è di più. Quello che Frigerio, con il prezioso aiuto della moglie Franca Squarciapino, premio Oscar come costumista e rinomata in tutto il mondo per la sua professione, vorrebbe realizzare sono dei veri e propri incontri con grandi nomi dello spettacolo.  Costumisti, scenografi, registi, tecnici delle luci, dei suoni..Insomma: tutto ciò che sta dietro al teatro e allo spettacolo.Â
“Ci sono tantissime professioni che ruotano attorno allo spettacolo e vorrei che i ragazzi li scoprissero. Il nostro è un mondo per alcuni sconosciuto ma è giusto che i giovani sappiano che le professioni sono tante – continua Ezio Frigerio – Si tratta di un mondo artigiano moderno e accessibile a tutti. Per questo motivo a breve avrò un incontro con i dirigenti degli istituti scolastici della città , affinchè si possa collaborare per il bene degli studenti”.
Lezioni dunque anche se nel cassetto il sogno vero e proprio, sarebbe quello di dedicare una vera e propria scuola allo spettacolo, che formi i giovani a queste professioni.
“Non credo sia così impossibile. Io ho deciso di avviare questo percorso e sono convinto che Erba possa dare molto. Poi spero ovviamente nel sostegno della città stessa e degli Enti e le attività del territorio”, ha concluso l’artista, deciso a dare un nuovo volto culturale alla sua amata Erba.