PONTE LAMBRO – Dovrebbero essere giunti al temine i guai per l’acquedotto di Ponte lambro. L’Amministrazione Comunale ha stipulato un contratto di service con l’ASIL di Merone per l’affidamento del servizio di supervisione e controllo dell’acquedotto comunale di Ponte Lambro.
ASIL è l’azienda pubblica, di cui il Comune di Ponte Lambro è uno dei soci, che gestisce l’impianto di depurazione di Merone e gli acquedotti di altri comuni della zona tra i quali anche Canzo e Caslino.
“L’incarico prevede anche che ASIL si impegni a prestare al Comune la propria collaborazione per il reperimento di contributi dello Stato, dell’Ufficio d’Ambito di Como o di altri Enti Pubblici per la realizzazione degli interventi che saranno stati nel frattempo individuati”, spiegano dal gruppo Insieme per Ponte Lambro.
Il contratto avrà la durata di un anno, ma non potrà comunque protrarsi oltre la data di fusione di ASIL all’interno della società pubblica Como Acqua che è il gestore unico del servizio idrico di tutta la provincia di Como.
“Si tratta di un passo significativo nel percorso di avvicinamento ed integrazione della gestione del nostro acquedotto in Como Acqua – ha spiegato il sindaco Ettore Pelucchi – un accordo che permetterà di intervenire sul nostro acquedotto con efficienza e competenza e di iniziare a porre rimedio ai tanti e noti problemi di cui soffre la nostra rete di distribuzione”