MOLTENO – Il Comune di Molteno, comune capofila che annovera tra i partner i comuni di Dolzago, Colle Brianza, Sirone, Garbagnate Monastero, Annone Brianza, Nibionno, Bosisio Parini, Rogeno, unitamente alle associazioni CAT Molteno, Cal Coop. Accoglienza e Lavoro Molteno, Lions Club Castello Brianza Laghi, Associazione ASD GSO Sirone e ASD Arcadia sede di Dolzago, unitamente all’associazione MODI sede di Erba, ha ottenuto da Regione Lombardia il contributo di Euro 12.000,00 richiesto nell’ambito del “Bando per lo sviluppo e il consolidamento di azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza dal gioco d’azzardo lecito – l.r. 8/2013”.
“Si tratta di un bando promosso da Regione Lombardia volto a finanziare progetti che hanno come fine il contrasto dei fenomeni di dipendenza del gioco d’azzardo, tutelare le fasce fragili della popolazione favorendo quindi il benessere della collettività”, spiega il vicesindaco, Giuseppe Chiarella.
Il Comune di Molteno, con la collaborazione dell’associazione MODI, Moderna Officina degli Intrecci di Erba, ha presentato un valido progetto denominato “UNO, DUE , TRE … SI GIOCA” che è stato ritenuto meritevole di accoglimento da Regione Lombardia.
“Un ringraziamento va a tutti i partner, e specialmente ai Sindaci e Assessori dei Comuni aderenti, che da subito hanno accolto l’invito promosso dal Comune di Molteno e più specificamente dal Vicesindaco Giuseppe Chiarella, rendendosi sin da subito disponibili alla partecipazione a questo importante progetto di prevenzione di un fenomeno in costante crescita nel nostro Paese e che si associa il più delle volte ad altre gravi dipendenze e patologie con rilevanti implicazioni di carattere economico, sociale e sanitario – commenta Chiarella – Infatti, la partecipazione di un così alto numero di partner aderenti è stato fondamentale per il riconoscimento del progetto. Il Comune di Molteno già tempo fa aveva deliberato in consiglio comunale il divieto di installazione delle slot machine a poca distanza da luoghi sensibili, quali scuole, oratori etc. Ora, con questo progetto e con una azione coordinata con tutti i partner, vogliamo intraprendere importanti azioni di intervento volti a prevenire quanto sopra detto”.