Canzo

Speciale Parchi Giochi. Promosso il “Barni” di Canzo

Admin Altreforme 14 Giugno 2015

Attualità, Canzo

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L’ingresso del parco pubblico del comune di Barni

 

CANZO – Un viaggio attraverso i parchi gioco del territorio per analizzarne pregi e difetti. Con le belle giornate e la fine della scuola, gli spazi verdi comunali si popolano di bambini, genitori e nonni. Mentre i primi si divertono su e giù tra scivoli e altalene, gli accompagnatori ne approfittano per sedersi qualche minuto su una panchina, magari all’ombra di una pianta. Non in tutti i parchi gioco, però, è possibile farlo.

 

L’angolo delle altalene è ben tenuto

 

Siamo andati alla scoperta dei giardini pubblici dei diversi paesi per offrire ai nostri lettori un ventaglio delle possibilità in cui poter trascorrere qualche ora con i propri bambini, con un occhio però critico circa le condizioni dei giochi e quelle del sia del verde che dell’arredo. Una sorta di pagella anche per gli spazi all’apert, insomma, con un giudizio complessivo finale e senza appelli: promosso o bocciato.

Partiamo con il parco “Ex Barni” di Canzo, un grande spazio verde proprio in centro paese, facilmente raggiungibile anche in treno: la stazione delle Ferrovie Nord è proprio di fronte a uno degli ingressi.

Il biglietto da visita è invitante: grandi alberi che permettono di avere molti spazi di ombra per ripararsi dal solleone estivo.

 

Cestini controllati e svuotati regolarmente

 

Il primo giudizio riguarda le condizioni dei giochi: ottime. Due scivoli, un castello, una giostra, diverse altalene e giochi anche per i più piccoli. Nessuno rischia di annoiarsi insomma e, soprattutto, può giocare in tranquillità perché ogni attrezzatura appare in perfetto ordine e sicura.

Basta attraversare uno dei vialetti per avere poi a disposizione una grande area verde in cui giocare a pallone, sdraiarsi al sole, giocare a nascondino o per inventarsi ogni tipo di gioco.

 

Erba ben tenuta in prossimità degli arredi ludici e non solo

 

Pulizia e taglio dell’erba: anche su questo punto nulla da ridire. Quando abbiamo visitato il parco, in un giorno di festa, i cestini apparivano svuotati e nessuna cartaccia era sparsa per terra. Il verde era curato.

Ombra e arredo urbano: piante secolari assicurano molte e grandi zone di ombra, sia in prossimità dei giochi che delle panchine. Queste ultime sono molto numerose e permettono anche a diversi anziani di fermarsi al parco per respirare un po’ di aria fresca. Nelle giornate più affollate i posti all’ombra sono ovviamente i primi a esaurirsi, ma il prato curato offre una valida alternativa per mamme e papà un po’ affaticati.

 

Giochi curati e a posto

 

Fontane: all’ingresso del parco, sul lato della stazione, è presente una fontana cui è possibile rinfrescarsi o abbeverarsi. Difficile avvicinarsi per i più piccoli, ma difficilmente un adulto li lascerebbe fare da soli, per cui il problema anche in questo caso non sussiste.

Giudizio complessivo: non possiamo che esprimere un parere favorevole per la cura e la manutenzione riservata al parco “ex Barni”. Promosso.

 

Gli orari di apertura e di chiusura del parco con relativi divieti

 

 

 

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