ALZATE – Profilassi in corso sui bambini, insegnati, familiari e chiunque sia venuto a contatto con il bimbo di 5 anni a cui è stata diagnosticata una meningite di tipo batterico (vedi articolo).
“Il caso di patologia riferibile a meningite segnalato negli scorsi giorni, che aveva visto negativi i primi test , richiede un aggiornamento alla luce dei test di secondo livello – spiegano infatti dall’Asl di Como – Dal laboratorio di biologia molecolare presso il centro di riferimento regionale di Milano, i risultati dei test genetici in corso fanno prevalere da parte dell’ASL l’indicazione di un atteggiamento cautelativo nei confronti del nucleo familiare del bambino, degli insegnanti e dei circa 150 bambini venuti nei giorni scorsi a stretto contatto con il malato“.
Così da ieri, e per due giorni, sarà effettuata la profilassi che consiste nella somministrazione di antibiotico orale per 2 giorni e pur essendo in questo caso cautelativa, risulta una misura preventiva efficace nei primi 14 giorni dal contatto col malato.
“Sono da intendersi “contatti stretti” coloro che hanno condiviso con il malato lo stesso ambiente confinato per almeno 2 ore consecutive, nei 10 giorni precedenti l’esordio dei sintomi – continua l’Asl – Non si considerano invece soggetti a rischio coloro che sono venuti a contatto per interposta persona”.
In seguito a questi sviluppi l’ASL ha allertato i Pediatri di famiglia del territorio, con indicazioni di attuare la sorveglianza sanitaria per i prossimi 10 giorni.
Sembra invece, fortunatamente, che il bimbo sia migliorato e che la cura stia facendo l’effetto sperato.