INVERIGO – Per chi, per vari motivi, non ha potuto pagare le rate dell’IMU, TASI o TARI entro le scadenze stabilite, è possibile ovviare al ritardo utilizzando il Ravvedimento Operoso.
Il Ravvedimento operoso consente al contribuente di pagare l’imposta dovuta con una piccola sanzione, ridotta rispetto alla sanzione normale. A seconda del ritardo il contribuente potrà pagare sanzioni ridotte ed interessi sulla base del numero di giorni di ritardo.
Ci sono tre tipologie di ravvedimento:
1) Ravvedimento Sprint: prevede la possibilità di sanare la propria situazione versando l’imposta dovuta entro 14 giorni dalla scadenza con una sanzione dello 0,2% giornaliero del valore dell’imposta più interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.
2) Ravvedimento Breve: applicabile dal 15° al 30° giorno di ritardo, prevede una sanzione fissa del 3% dell’importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.
3) Ravvedimento Lungo: è applicabile dopo il 30° giorno di ritardo, ma comunque entro i termini di presentazione della dichiarazione relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione.
Prevede una sanzione fissa del 3,75% dell’importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.
Entro il 15 gennaio 2015, è possibile quindi effettuare il ravvedimento operoso del saldo IMU e TASI relativo all’anno 2014 (scadenza 16 dicembre 2014), con sanzioni ridotte.
Sulla home page del sito del Comune di Inverigo (cliccando la voce Iuc) è possibile effettuare il calcolo del ravvedimento dovuto e la stampa del modello F24, a seconda della data di pagamento indicata, calcola automaticamente sanzioni ed interessi sommandoli all’imposta da versare, secondo la tipologia di ravvedimento determinata dal numero di giorni di ritardo (Sprint, Breve o Lungo).
Dal 1° gennaio 2015 il tasso di interesse legale sarà pari allo 0,5 annuo (Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 11 Dicembre 2014 “Modifica del saggio di interesse legale.” – GU Serie Generale n.290 del 15-12-2014.