MASNAGO – A Masnago torna la Serie A e torna quello che qui è considerato il derby per eccellenza, quello contro i cugini di Cantù. Le due squadre arrivano in avvicinamento all’incontro con morali totalmente diversi dovuti ad un percorso nella pre-season totalmente differente: Cantù viaggia sulle ali dell’entusiasmo avendo vinto quasi tutte le amichevoli fin qui disputate mentre Varese ha recuperato solo da poco la maggior parte dei suoi elementi e tiene a far bene davanti al suo pubblico.
E’ Robinson che apre le marcature e grazie al talento dei suoi esterni Varese vola subito avanti 8-3. Cantù però non ci sta e grazie al fisico di Williams e alla determinazione di Feldeine realizza il break di 7-0 che la riporta davanti. Una tripla di Daniel (7 fin qua) dà il via al break di 12-0 che seppellisce gli ospiti sul risultato di 19-10 ma un gioco da tre punti di Jones e un tiro allo scadere di Gentile chiudono il primo quarto 21-15 a favore della squadra di Pozzecco. Al rientro in campo è tutto monologo Diawara che grazie al suo fisico porta avanti i suoi compagni di ben nove lunghezze (31-22) a cui si sommano i punti realizzati da Deane per un vantaggio massimo di dodici punti. L’agonismo degli esterni canturini permette di ricucire il risultato, soprattutto la tripla allo scadere di Feldeine, e a metà dell’incontro Varese conduce solo 42-38 sugli avversari.
All’inizio del secondo tempo Varese continua a litigare con i tiri dalla lunetta ma Cantù pecca nelle palle perse e questo permette agli uomini in bianco di ritoccare il vantaggio fino a +9 con la schiacciata della sua ala francese, cui segue la tripla di Kangur che riporta nuovamente sopra di dodici i suoi compagni. La difesa di Sacripanti passa a zona e riesce a recuperare cinque lunghezze ma il tecnico fischiato alla panchina rischia di vanificare gli sforzi fatti dal momento che Varese realizza il libero a cui seguono gli ennesimi tre punti di un mai domo Diawara. Nell’ultimo minuto Buva si erge a protagonista dei suoi realizzando un break personale di 5 punti ma la tripla allo scadere di Diawara chiude il quarto sul punteggio di 66-55. Gli ultimi dieci minuti ricominciano all’insegna, ancora una volta, del numero nove varesino che realizza il suo ventiduesimo punto in poco più di trenta minuti prima che tre triple di DJO mantengano vive le speranze canturine. Ma Cantù continua ad avere moltissimi problemi dovuti soprattutto alle sue 17 palle perse e agli innumerevoli tiri che si infrangono sul ferro e a due minuti dal termine è sotto ancora di undici punti. Con entrambe le squadre con il bonus falli speso, gli ultimi sessanta secondi vedono la classica roulette dei tiri liberi fare da protagonista. La tripla di Feldeine a quaranta secondi dal termine riporta Cantù sotto di sole cinque lunghezze ma il fallo antisportivo fischiato a Jones rappresenta la parola fine su questo incontro.
Varese batte Cantù 94-84.
Openjobmetis Varese: Diawara 28, Rautins 3, Deane 14, Robinson 13, Daniel 13, Kangur 16, Callahan 5 e Balanzoni 1
Acqua Vitasnella Cantù: Feldeine 19, Jones 14, Johnson-Odom 22, Mbodj 3, Gentile 2, Williams 9, Hollis 5 e Buva 9.
