Canzo, Caslino d'Erba, Longone al Segrino

Segrino: incrocio pericoloso, il Parco chiede un intervento

Lorenzo Colombo 14 Luglio 2014

Attualità, Canzo, Caslino d'Erba, Longone al Segrino

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stada provinciale lago segrinoLONGONE – Ancora incidenti: il Parco lago del Segrino chiede un intervento per mettere in sicurezza l’incrocio della strada provinciale 41.

L’ultimo scontro si è verificato nel pomeriggio di ieri, domenica 13 (vedi articolo), all’altezza della rotatoria del Segrino che interseca le due strade provinciali, quella che provenendo da Pusiano conduce a Caslino d’erba la.n 41 con la storica Valassina che collega Milano ad Erba con Canzo e Bellagio.

“Ci sono invece volte che il silenzio deve essere interrotto per esortare chi detiene il potere di attivarsi nel procedere a realizzare quanto era stato definito ormai da tanto tempo – commenta Roberto Vignarca del Parco – Ancora una volta in un pomeriggio d’estate, su quell’incrocio, senza particolare presenza di traffico, che attende da troppo tempo la già programmata rotatoria , viene registrato l’ennesimo incidente tra auto”.

Un semi-frontale che ha visto l’intervento della polizia locale di Canzo, chiamata dal Parco, e l’ambulanza della SOS Canzo per soccorrere chi è rimasto ferito .

“Lo diciamo e lo scriviamo con molto rispetto per le istituzioni che sono proprietari della strada ( la Provincia) ma con la fermezza e determinazione di chi come loro ricoprendo un incarico pubblico sente più di altri la necessità di far in modo che quell’incrocio sia definitivamente sistemato e con questo anche il completamento della posa di guard rail a tutela dei frequentatori del parco e delle migliaia di utilizzatori di questo nostro territorio”.

Ma la questione della sistemazione dell’incrocio delle strade provinciali è annosa.

Inizialmente era stata palesata la possibilità di sistemazione dell’intersezione con interventi di manutenzione straordinaria che con avrebbe di fatto milgiorato la pericolosità del sistema viabilistico. “Poi il grande progetto di rotatoria naufragato per una incomprensione interpretativa tra enti, e noi del parco a chiedere ripetutamente che venga risolto il problema . Infine quello che sembrava la svolta; l’accordo sottoscritto in Provincia tra l’assessore Cinquesanti i comuni di Longone al Segrino, Eupilio ed il Parco, inserito nel bilancio di programmazione triennale dell’Amministrazione provinciale – spiega Vignarca – e poi la Provincia perde la continuità politica frutto delle scelte del governo centrale e nessuno più a Como si interessa del progetto della rotatoria e della sua realizzazione. Diverse volte ci siamo avvicinati agli uffici per sottolineare che intanto continuano a capitare incidenti su quell’incrocio. Certo la responsabilità è principalmente degli automobilisti , i quali non mancano di causare tra l’altro anche ripetuti danni alle strutture viabilistiche quali guard rail ecc; però forse se si vanno a vedere i rapporti delle polizie locali, del soccorso e dei VV.FF nel corso degli anni ci si rende conto che qualcosa lì non funziona a livello viabilistico. Chiediamo per l’ennesima volta che venga dai responsabili della viabilità provinciale recuperato quel progetto e che si attuino le scelte progettuali già a suo tempo condivise. Rimaniamo in attesa della sistemazione stradale sperando di cuore che quello visto oggi sia l’ultimo degli incidenti da registrare”.