Como

GdF. ROAN di Como: il bilancio dei primi 5 mesi del 2014

Lorenzo Colombo 24 Giugno 2014

Como, Cronaca

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COMO – La Festa del 240° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza odierna è l’occasione per stilare un primo bilancio dell’attività effettuata dal R.O.A.N. di Como nei primi 5 mesi dell’anno.

Il servizio aeronavale della Guardia di Finanza presente sui laghi prealpini è incentrato sul Reparto Operativo Aeronavale di Como, retto dal Tenente Colonnello Sergio De Santis, da cui dipendono la Sezione Aerea di Varese in Venegono Sup. (VA) e la Stazione Navale Lago di Como in Nobiallo di Menaggio (CO) che, a sua volta, ha alle dipendenze le Sezioni Operative Navali di Lago di Garda in Salò (BS), Lago Maggiore in Cannobio (VB) e Lago di Lugano a Porto Ceresio (VA).

Il Reparto Operativo Aeronavale dirige e coordina le attività aeronavali svolte sui laghi di Como, Lugano/Ceresio, Maggiore e Garda, nonché, a mezzo degli elicotteri in dotazione alla Sezione Aerea di Varese, sugli spazi aerei della Lombardia, della Valle d’Aosta e del Piemonte.

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Tra i vari compiti demandati al R. O. A. N. di Como vi è la repressione del contrabbando di merci dalla vicina Svizzera, ultima frontiera doganale ancora operante con i confini nazionali, l’immigrazione clandestina, il traffico di sostanze stupefacenti, gli illeciti valutari, l’inquinamento, la tutela del patrimonio storico ed archeologico, la vigilanza che riguarda l’occupazione delle aree demaniali.

Da gennaio a maggio del 2014, i Reparti navali hanno effettuato n. 330 crociere, durante le quali sono stati controllati n. 558 mezzi navali (+82% rispetto al 2013) di cui nr. 162 nel solo mese di Maggio.

Sono stati inoltre effettuati n. 4 interventi di soccorso con il salvamento di n. 7 persone, recuperando n. 3 natanti.

A seguito della suddetta attività, sono state riscontrate le seguenti violazioni: 142 inerenti al codice della navigazione, le leggi sulla nautica da diporto e sull’assicurazione obbligatoria; 49 in ambito demaniale con la scoperta di circa 49.500 di canoni evasi.

Di particolare rilievo il settore della polizia doganale poiché il 2014 evidenzia che alcuni cittadini italiani, possessori di unità navali da diporto (natanti), avrebbero acquistato e successivamente introdotto le suddette unità nel territorio doganale comunitario (italiano) senza versare l’IVA e i dazi Doganali dovuti per l’importazione. Per tale condotta sono stati ravvisati tutti gli elementi che configurano l’illecito di contrabbando di cui all’art. 283 (contrabbando nel movimento delle merci nei laghi di confine) del T.U.L.D. – D.P.R. 43/1973.

La Sezione Aerea di Varese ha invece eseguito n. 103 missioni di cui n. 06 di soccorso. Da evidenziare l’attività svolta dal Reparto Aereo nell’ambito della polizia ambientale, mediante la collaborazione con i Reparti territoriali e navali al fine di individuare violazioni ambientali, in particolare aree adibite a discariche abusive.

Il ROAN svolge, in particolare, funzioni di polizia economica finanziaria che, a seguito degli ordinari servizi condotti nella propria circoscrizione di servizio, vengono assolte mediante il successivo sviluppo di operazioni ispettive. In tale contesto, sono state infatti compilate n. 33 schede C.E.TE. (Controllo Economico del Territorio) ai fini del redditometro, ossia il rilevamento degli indici di capacità contributiva finalizzato alla determinazione sintetica del reddito delle persone fisiche, attraverso segnalazioni di grossi natanti e/o di di ville di lusso, con parco e piscina.

Nell’ambito del controllo economico del territorio, vengono effettuati rilevamenti e controlli presso avio/elisuperfici del territorio lombardo, al fine di acquisire informazioni circa la reale capacità contributiva di persone fisiche e/o giuridiche, attraverso il rilevamento della proprietà/possesso di aeromobili, nonché individuare e contrastare eventuali traffici illeciti perpetrati attraverso l’utilizzo di tali mezzi aerei.

I dati acquisiti, una volta eseguite le necessarie elaborazioni automatiche da parte dell’Agenzia delle Entrate e, qualora affiorino incongruenze tra il reddito dichiarato e la manifestazione di ricchezza emersa, verranno, per l’eventuale approfondimento operativo, demandati ai Reparti del Corpo competenti per territorio.

Il R. O. A. N. è impegnato anche in ulteriori importanti attività di prevenzione e controllo del territorio come:  i c. d. “Patti per la Sicurezza dell’Area del Lago di Como, di Lugano e Maggiore”, voluti dal Ministro dell’Interno pro-tempore, che vedono coinvolte le Prefetture territorialmente competenti, oltre a tutti i Comuni rivieraschi, attraverso l’elaborazione di distinti protocolli operativi, i quali hanno assegnato al R. O. A. N. di Como il coordinamento delle altre Forze di Polizia ed Enti operanti in tali contesti lacuali; l’Operazione Lario Sicuro.

Il R. O. A. N. collabora, inoltre, con:   le A. S. L. di Como, nonché con l’A. R. P. A. Lombardia – Dipartimento di Lecco – e con l’A. R. P. A. Piemonte – Dipartimento del V. C. O. -, per lo svolgimento delle attività di monitoraggio della balneazione in particolare durante la stagione estiva;  l’Autoritàdel Lario e dei Laghi Minori, per l’intensificazione dei controlli in materia demaniale ed ambientale.