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Meno difficoltà per gli imprenditori: “sì” al progetto di legge

Admin Altreforme 31 Gennaio 2014

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BurocraziaERBA – “Un passo avanti concreto per rilanciare il sistema economico lombardo”.

Il consigliere regionale albavillese di Forza Italia Alessandro Fermi commenta così l’approvazione in Commissione IV° Attività Produttive del progetto di legge n°111 “Libertà d’Impresa e competitività” che sarà portato in Consiglio regionale per la votazione finale il prossimo 11 febbraio.

Impresa e lavoro sono i capisaldi di questo provvedimento.

“Con questo progetto di legge vengono introdotti strumenti innovativi così da agevolare l’azione di chi fa impresa. Ma più ancora – sottolinea il presidente della Commissione Agricoltura al Pirellone, Fermi – c’è un passaggio culturale fondamentale: l’imprenditore non deve essere visto come un’antagonista da parte della pubblica amministrazione, ma, al contrario, un soggetto che dev’essere agevolato e messo nelle condizioni migliori in cui operare. In questo senso lo snellimento delle procedure burocratiche appare un passaggio essenziale. Da qui la presenza per l’imprenditore di un interlocutore unico, i SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), in raccordo con le Camere di Commercio, nonché la diminuzione dei controlli per le aziende, grazie al fascicolo elettronico d’impresa”.

Naturalmente, accanto all’esigenza di una semplificazione amministrativa, vi è quella, non meno strategica, di offrire agli imprenditori altri strumenti per tornare a essere competitivi.

“La possibilità di sottoscrivere accordi per la competitività, accanto a iniziative che concorrono a ridurre la stretta creditizia e la pressione fiscale, potranno far da volano per far ripartire molte delle nostre aziende ancora sane – prosegue Fermi -In ultima analisi, ancora una volta, la Regione fa da capofila rispetto a una riforma del lavoro che ora dovrà riguardare l’intero sistema Paese. Il fatto poi che la Giunta lombarda abbia stanziato 20 milioni di euro per questa prima fase mi pare un altro aspetto tangibile dell’impegno e della volontà di rilancio messe in campo”.

Sul progetto di legge approvato in commissione ha lavorato, per mesi, in prima persona e con grande impegno, il consigliere regionale erbese Daniela Maroni. “Sono molto soddisfatta del lavoro svolto dal Gruppo di lavoro e in Commissione per la realizzazione di questo strumento. Su di esso sono elevate le aspettative da parte delle micro, piccole e medie imprese del nostro territorio. Ringrazio e mi complimento con il presidente Ciocca e il relatore Malvezzi nonché con tutti gli attori che, in questi mesi, hanno preso parte a un tavolo molto delicato e complesso, ciascuno con la passione, la dedizione e la costanza che un’iniziativa di tale portata impone di avere”, ha affermato la Maroni.

L’esponente comasco della civica Maroni Presidente auspica che il progetto di legge “possa costituire un nuovo inizio e un significativo ausilio per la realizzazione delle finalità di semplificazione, di attrattività e di competitività delle imprese del territorio lombardo”.

Dietro articoli e commi, precisa la Maroni, si posiziona “un’iniziativa davvero concreta, strategica, e pensata con il cuore, per sostenere le imprese lombarde. Spero, con il faticoso lavoro intrapreso, di riuscire finalmente a rispondere alle esigenze del nostro tessuto economico e a quelle di tutti coloro che stanno seguendo e attendendo con estrema attenzione l’esito dell’intero iter legislativo”.

 

 

SCHEDA TECNICA

LE PRINCIPALI NOVITA’ DEL PDL 111:

 

• ACCORDI PER LA COMPETITIVITA’: strumento negoziale tra imprese, istituzioni, sistema camerale e creditizio che dà certezza su tempi e investimenti per le aziende;

• CREDITO D’IMPOSTA: riduzione Irap fino al 25% per le nuove imprese;

• ACCESSO AL CREDITO: riorganizzazione del sistema Confidi e sperimentazione della moneta complementare;

• SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA. Attraverso:

o COMUNICAZIONE UNICA REGIONALE: sostituirà tutti gli atti amministrativi;

o INTERLOCUTORE UNICO: i SUAP diverranno gli unici interlocutori delle imprese e si raccorderanno con le Camere Commercio;

o FASCICOLO ELETTRONICO: depositato presso le Camera di Commercio, dovrà essere consultato dalle Amministrazioni, anche quelle preposte ai controlli, senza passare dalle aziende;

o SISTEMA INTEGRATO DI CONTROLLI: le verifiche presso le aziende non possono avvenire se non dopo aver esperito l’esame dei documenti nel Fascicolo elettronico. Si riconosce pieno valore legale alle certificazioni rilasciate dagli enti di certificazione.