Erba

Al Santuario di Santa Gemma una mostra dedicata al carcere Bassone

Redazione 12 Ottobre 2025

Attualità, Erba

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ERBA – Nell’ambito delle celebrazioni per la festa liturgica di San Paolo della Croce che si terranno dal 13 al 20 ottobre prossimo a Erba presso il Santuario dei Missionari Passionisti di Santa Gemma, sarà allestita una mostra fotografica sul carcere Bassone di Como.

La Caritas cittadina di Como, nell’anno del Giubileo, ha realizzato una mostra fotografica con la finalità di rappresentare le diverse dimensioni che si vivono nella realtà della Casa Circondariale di Como.

Con la volontà di concorrere a promuovere un messaggio di speranza e condivisione, è stata offerta la disponibilità degli spazi presso il Santuario per ospitare la mostra dal 17 al 26 ottobre 2025.

Venerdì 17 ottobre alle 20.30 in occasione dell’inaugurazione della mostra ci sarà un incontro presso la Sala della comunità con la partecipazione di padre Zeno Carcereri, cappellano del Bassone, Giovanni Savignano, Ispettore superiore della Polizia penitenziaria, e Teresa Somma funzionario giuridico pedagogico della Casa Circondariale di Como

Ci sono realtà che fatichiamo a vedere e che non trovano spazio di attenzione se non in relazione a tragici fatti di cronaca. La condizione delle carceri, delle persone detenute, degli operatori che vi lavorano è molto complessa, a causa principalmente del sovraffollamento degli istituti penitenziari, che pone problemi di sicurezza, rende difficili i percorsi di riabilitazione, compromettendo la possibilità di reinserimento nella comunità. Il tasso di affollamento reale si attesta in media al 134,3%, fino a giungere in alcune carceri il 190%.

La visita alla mostra intende offrire un’importante occasione per conoscere la realtà che si cela dietro le mura del carcere, le fragilità di uomini e donne “detenuti che, privi della libertà, sperimentano ogni giorno, oltre alla durezza della reclusione, il vuoto affettivo, le restrizioni imposte” (Bolla di indizione dell’Anno Santo Spes non Confundit, papa Francesco, 2024).

“Spalancate le porte del cuore” è stato l’invito conclusivo di papa Francesco rivolto ai detenuti e al personale di Rebibbia in occasione dell’apertura della Porta Santa in carcere: “Anche nelle situazioni più difficili, ognuno di noi ha la propria – più facile, più difficile – ma sempre il cuore aperto… Ognuno sa come farlo. Ognuno sa dove la porta è chiusa o semichiusa”.