Tre giorni di festeggiamenti che hanno coinvolto l’intero centro storico
Celebrati i 24 anni di gemellaggio con la città di Saint-Péray
ASSO – Lo scorso weekend ad Asso si è tenuta la 42^ Festa del Cavallo e del Gemellaggio in un format diverso rispetto alla tradizione, senza la consueta rassegna equestre, che comunque ha riscosso grande successo sia per le centinaia di persone accorse sia per il programma che con nuove iniziative ha coinvolto le diverse realtà assesi.Â
La festa è partita il venerdì con la mostra di Maurizio Bertolotti che ha esposto le sue opere in Sala Consiliare. Le prime novità dell’edizione numero 42 si sono tenute in serata: la degustazione di prodotti tipici del territorio con esercenti e produttori di Asso e alle 21 lo spettacolo danzante country dei ragazzi assesi che hanno dato il benvenuto alla delegazione francese di Saint-Péray accompagnato poi dalla musica dei 700 mt sopra il Cielo. Il sabato, invece, è stato dedicato alle celebrazioni del gemellaggio coi 26 delegati provenienti dalla Francia guidati dall’assessore Nathalie Vossey.
Per il sindaco Mirko Donadini Pina è stato un fine settimana diverso dal solito: “Il concetto principale con cui abbiamo pensato la festa è stato quello di coinvolgere tutto il centro storico per questo abbiamo portato la cerimonia di gemellaggio fuori dal comune in piazza Mazzini. Il sabato è stato dedicato ai nostri amici francesi con l’incontro con le classi dell’Istituto Segantini e con l’inaugurazione della panchina che Saint-Péray ci aveva regalato nel 2022. L’abbiamo messa in largo Saint-Péray appunto, davanti alle scuole e lì abbiamo anche ricordato la figura del dottor Franco Enice che è stato uno dei promotori dell’interscambio scolastico e uno dei fondatori della Festa del Cavallo che è mancato quest’anno. In questa occasione l’associazione di cui era presidente, insieme al dottor Lo Curto, ha donato una cifra a favore dell’interscambio scolastico alla scuola di Asso e alla scuola di Saint Péray”.Â
Inoltre, durante la giornata di sabato ci sono stati diversi momenti conviviali che hanno coinvolto la cittadinanza. Come il consueto Battesimo della Sella per i bambini e i ragazzi a cui, in seguito, è stato consegnato un attestato ed un gadget da parte del comune. Alla cerimonia in oratorio hanno partecipato le autorità tra cui il monsignor Giuseppe Morstabilini e i consiglieri regionali Anna Dotti ed Angelo Orsenigo. La festa è poi continuata con il mercato degli hobbisti, l’esibizione dell’associazione Assonauti, i giochi per bambini, gli spettacoli di magia, i laboratori didattici, la dimostrazione di intaglio del legno con le motoseghe e la novità del Palo della Cuccagna a squadre che è stato uno dei momenti più partecipati.Â
Il culmine delle celebrazioni per il gemellaggio è avvenuto alle 17:30, dopo l’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri di Lecco. Lì sono interventi alcuni sindaci del territorio, la rappresentante della Comunità Montana che ha patrocinato la festa, Barbara Zuccon. Per la Regione era presente la consigliera regionale Marina Cesana e per la Provincia Claudio Ghislanzoni e Cristiano Fusi. La festa sì è conclusa la domenica con la visita del treno storico che arrivava alla stazione Asso-Canzo con i figuranti della Pro Loco di Saronno e il concerto d’organo della rassegna “Giuseppe Zenioli”.
“Nonostante alcune difficoltà organizzative siamo molto contenti per come è andata la tre giorni di festa – commenta il Sindaco -. I commercianti hanno avuto un buon riscontro per le tante persone che sono arrivate anche da fuori provincia e le novità introdotte hanno riscosso grande partecipazione. È la mia prima Festa del Cavallo da Primo Cittadino anche se avevo seguito quelle passate. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato ad organizzare la festa, in particolare Raul Losa che già ci aveva assistito nelle scorse edizioni e anche per lui è la prima come assessore alla cultura e agli eventi”.

“Questi primi mesi da Sindaco sono stati abbastanza intensi. Siamo qui spesso in Comune, come tutto il consiglio che sta lavorando con tanta passione e voglia di fare. L’esempio della nostra voglia è proprio questa festa dove di solito si parte a febbraio a programmare con le associazioni, i commercianti e i volontari. In quattro mesi grazie al fatto che siamo in nove e per fortuna lavoriamo tutti e nove siamo riusciti a portarla a casa in un modo molto positivo che ha coinvolto tutto il paese”.Â
Anche per l’assessore Losa la festa è stata molto positiva: “Il format di quest’anno è piaciuto, sicuramente proveremo a superare le difficoltà che ci sono state e l’anno prossimo includeremo la rassegna equestre portando altre novità come uno spettacolo di dressage. Poi abbiamo già in mente qualche altra sorpresa da introdurre che quest’anno per i tempi stretti non si siamo riusciti a fare”.Â