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Riqualifica del Corso XXV Aprile, il comitato B.a.s.e.: “Si interviene senza certezze”

Redazione 3 Ottobre 2025

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ERBA – Riceviamo e pubblichiamo:

Il Comitato Base esprime il proprio disappunto per la decisione presa dalla coalizione di Forza Italia e Lega per non aver recepito la richiesta di sospensione momentanea del progetto di senso unico in C.so XXV aprile, delibera presa in sede di Consiglio Comunale svoltosi in data 19/09/2025.

In quella sede e’ stata posta in discussione dai gruppi di minoranza (PD e Democrazia Partecipata) la mozione con oggetto “Lavori di riqualificazione di C.so XXV Aprile”, per istituire un periodo di prova che andasse a valutare il reale impatto che tale progetto comporta sulla viabilità delle vie collaterali, in particolar modo su via Adua, via Leopardi, via Majnoni, via Battisti, viale Magni, via Tommaso Grossi, via Clerici, via Fatebenefratelli.

Il Sindaco è stato come al solito evasivo, e non è una novità; si è espresso affermando di non credere agli studi sul piano del traffico senza però fornirne motivazione e subito dopo, contraddicendosi, ha proposto un altro studio sullo stesso argomento. A chi sia stato affidato, con quali finalità, quanto tempo servirà non lo ha precisato; egli come al solito, si è posto come “Un uomo solo al comando”.
Altra novità è che lo stesso Sindaco, a proposito dei marciapiedi lungo C.so XXV aprile, di proprietà privata, ha affermato che se i signori proprietari ritengono di ricorrere ad avvocati per intentare una azione legale allo scopo di fermare i lavori “devono farsene una ragione”.

Riteniamo che anche questo atteggiamento rientri in un modo relazionale che non ritiene il confronto come momento di crescita democratica. Noi, parafrasando un noto esponente della forza che in Consiglio lo sostiene, affermiamo che è proprio “un mondo al contrario”. Ci chiediamo: ma Forza Italia non è la paladina della proprietà privata?

Hanno affermato più e più volte che c’è bisogno di rinnovamento.: “Proviamo, speriamo, crediamo che qualcosa vada fatto”, invece tutto il progetto, come viene gestito porta a farci credere che nulla è stato studiato, approfondito, valutato con attenzione.

Si interviene a macchia di leopardo senza alcuna certezza che questo costosissimo intervento porti reali benefici alla città, con la certezza invece che creerà enormi disagi alla viabilità e alla sicurezza di interi quartieri.

Sappiamo che solo pochi commercianti stanno appoggiando questo intervento per il loro specifico interesse, così come è emerso in sede di Consiglio Comunale, mentre noi abbiamo avuto diverse adesioni di tanti commercianti che, così come è affrontato, non lo vogliono.

Ci chiediamo se questi sostenitori, sulla base dello “Speriamo che me la cavo”, spenderebbero un milione o più di tasca propria. Riteniamo che gravare la Collettività contribuente di una spesa altissima in un’operazione azzardata, priva di certezze, togliendo enormi risorse alla comunità sia un’ assurdità. Secondo noi, prima si dovrebbero fare le opere propedeutiche per poi passare a quella principale, ma tutto ciò non è nelle corde del Sindaco.

Alla minoranza, che ha recepito la nostra proposta di un periodo di sperimentazione fatta a luglio, chiediamo di approfondire in maniera dettagliata il progetto complessivo, monitorare la genuinità dei risultati dello studio del piano del traffico in corso, coinvolgere tutta la popolazione informandola dettagliatamente delle varie fasi in sviluppo e di fare proposte alternative per il rilancio della città.

Al Sindaco chiediamo infine ancora una volta perché non vuole fare il periodo di prova. Ha forse paura del risultato? O forse aspetta il risultato dello studio, auspichiamo “non pilotato”.
Noi continueremo a raccogliere le firme della petizione dei cittadini erbesi.

Il Comitato Base (Benessere Ambiente Sicurezza Equilibrio)