ERBA – Nel prossimo consiglio comunale verranno discussi argomenti molto importanti, come il Piano di Diritto allo Studio e il Centro Sportivo del Lambrone, che riguardano tanti cittadini erbesi. Il gruppo consiliare del PD della città di Erba rappresentato da Alberto Ciceri e Davide Luigi Ripamonti ritiene utile sottolineare ciò che già in passato ha evidenziato: “E’ necessaria una modifica urgente al regolamento dei servizi scolastici e un cambio di passo sulla gestione del Lambrone”.
“Le iniziative, i progetti delle scuole presenti nel Piano di Diritto allo Studio sono stati quasi totalmente finanziati, e questo è un bene, ma per noi non è altro che la normalità. Il vero problema secondo noi è il regolamento dei servizi scolastici mensa e trasporto, che risale al 2008 e non è più confacente con i tempi, in particolare per ciò che concerne la parte relativa alle persone con fragilità economiche, quindi nelle tabelle ISEE. L’ISEE è infatti un indicatore della situazione economica che negli anni è stato modificato e applicare ancora oggi una tabella così antica non aiuta molte famiglie in stato di necessità. Ciò che abbiamo fatto emergere da circa un anno e nella recente riunione dei capigruppo è che c’è bisogno di estendere le fasce di esenzioni almeno fino ai 10.000€ di ISEE, con la gratuità che dai 3000€ dovrebbe essere rivista ad almeno 6000€. Gli attuali 94 nuclei che usufruiscono delle detrazioni potrebbero quindi aumentare”.
“Il centro sportivo del Lambrone – continuano i dem – è un importante luogo di aggregazione, di sport, di agonismo, divertimento e di socialità. Non abbiamo mai condiviso il project financing per com’è stato scritto, e gli errori del 2012 oggi diventano sempre più sotto gli occhi di tutti. Oggi però si apre una possibilità nuova, con il Como 1907 che ha visto le potenzialità del nostro centro sportivo e vi ha deciso di investire una somma considerevole. Riteniamo ciò un grande vantaggio e un lustro per la città. Tuttavia ci chiediamo se questo ingresso non possa cagionare, oggi o in futuro, problemi alle nostre associazioni sportive che utilizzano il centro, e se non fosse possibile capire se il Como 1907 possa essere interessato ad incrementare la presenza a Erba. La proposta è quella di stimolare l’Amministrazione ad aprire un tavolo con il Como 1907 e di discutere sul presente e futuro del nostro impianto sportivo”.