La presentazione si terrà venerdì 18, ore 20:45, al Municipio di Lambrugo
Schiani racconta l’odissea migratoria e i sogni di un giovane ragazzo africano
LAMBRUGO – Un interessante appuntamento con l’autore si terrà presso il Municipio di Lambrugo, venerdì 18 ottobre. Alle 20:45 lo scrittore comasco Mario Schiani presenterà il suo ultimo libro “Volevo diventare grande subito“. Sarà un incontro davvero particolare perchè all’evento, condotto da Sabrina Sigon, ci sarà la presenza del vero protagonista del romanzo di Schiani: Ibu.
Il libro ripercorre la sua vita da bambino ad uomo e il suo viaggio tra Africa e Mediterraneo vivendo esperienze terribili. Ibu è un bambino di Conakry che vuole diventare adulto il prima possibile, è il suo sogno. Sua madre lavora al mercato cittadino e il papà fa l’autista e insieme alla sorella minore, Fatu, e vive circondato dalla serenità di un’infanzia protetta dalla famiglia.
Ama la musica al punto di voler diventare una star come il suo idolo Takana Ja, l’altro suo sogno. Adora anche i film d’azione, che stimolano la sua competitività e il suo desiderio di crescere in fretta. Però a causa di una tragedia che si abbatte sui genitori per lui comincia tutta una serie di esperienze drammatiche che lo porteranno, attraverso un viaggio lungo dieci anni, fino alle coste della Libia per affrontare le insidie delle acque del Mediterraneo.
Mario Schiani mette in fila le tappe di una vera e propria Odissea. L’autore analizza e descrive il contesto storico-sociale in cui si svolgono i fatti, e colora il tutto con il racconto individuale di un bambino che, ironia della sorte, cresce talmente troppo rapidamente che non riesce ad accorgersene. Infatti, se per così tanto tempo l’obiettivo di una vita è la sopravvivenza, non si può che raggiungere la maggiore età senza badare agli anni, ai giorni, ai compleanni che passano.
Nel suo Ibu – Ibrahima Rana Dia – incontrerà una vasta galleria di personaggi e situazioni drammatiche. Per ciò “Volevo diventare grande subito” di Schiani si dimostra un particolarissimo romanzo di formazione e un ritratto vivido e a tratti brutale del fenomeno migratorio ai nostri tempi.