Canzo tra le mete economiche consigliate dal New York Times sul Lago di Como

Lorenzo Colombo 19 Agosto 2024

Cronaca

L’articolo evidenzia il Sentiero Spirito del Bosco e le strutture locali come ottime opzioni per un turismo sostenibile e accessibile

Il consigliere Pantaleoni (Canzo Futura): “Il riconoscimento da parte di una testata così influente è motivo di grande orgoglio”

CANZO – In un recente articolo apparso sul celebre quotidiano statunitense New York Times a firma di Valeriya Safronova, dal titolo “Not Hollywood Royalty? Here’s How to Enjoy Lake Como on the Cheap” ossia “Non sei una star di Hollywood? Ecco come goderti il Lago di Como a poco prezzo”, il pezzo offre una sorta di guida su come visitare la zona del Lago di Como senza spendere una fortuna e tra le mete citate c’è anche Canzo.

Si legge nell’articolo, che traduciamo: “Il Sentiero Spirito del Bosco, a Canzo, vicino a Lecco, è un percorso facile e divertente che richiede circa un’ora e lungo il quale si trovano curiose sculture in legno di animali e personaggi mitici, come elfi e gnomi. Lungo il sentiero, due aziende agricole, l’Agriturismo in Valentina e il Rifugio Terz’Alpe, offrono ai camminatori la possibilità di fare una sosta con un pasto rustico a base di formaggi e salumi fatti in casa, polenta e una pasta locale di grano saraceno chiamata pizzoccheri. Due portate principali e un piatto di formaggi in uno di questi luoghi costano tra i 25 e i 30 euro”.

“Sentiero Spirito del Bosco, or Spirit of the Woods Trail, in Canzo, near Lecco, is an easy, entertaining trail that takes about an hour and is lined with quirky wooden sculptures of animals and mythical characters, like elves and gnomes. Along the trail, two farms, Agriturismo in Valentina and Rifugio Terz’Alpe, offer hikers a chance to refuel with a rustic meal of homemade cheese and salami, polenta and a flat local buckwheat pasta called pizzoccheri. Two main courses and a cheese plate at either place will set you back a total of €25 to €30”.

Nell’articolo della Safronova, si passano in rassegna anche altre località, come ovviamente Lecco, ma anche Lierna, Colico, Menaggio, le più conosciute Varenna e Bellagio, e ancora località come Colonno, Griante, Lenno, Piona, Brunate e la funivia dei Piani d’Erna a Lecco.

A commentare la citazione di Canzo, è Elia Pantaleoni, capogruppo della civica di minoranza Canzo Futura nonchè candidato sindaco alle ultime elezioni comunali: “Il riconoscimento da parte di una testata così influente è motivo di grande orgoglio per Canzo. Tuttavia, dobbiamo farci trovare pronti a raccogliere questa sfida senza rischiare di ‘subire’ il turismo, ma piuttosto di guidarlo in modo sostenibile e consapevole”, dichiara.

Pantaleoni sostiene che per riuscirci “è necessario avere coraggio e adottare un’azione coordinata e consapevole con i territori circostanti. Solo così potremo proporre un’offerta turistica integrata e di qualità, capace di valorizzare appieno il nostro territorio”.

Quindi, sottolinea l’importanza di “organizzare eventi culturali e naturalistici di alto livello, capaci di attrarre visitatori interessati a scoprire le bellezze e le tradizioni di Canzo. Il turismo, anche solo di breve durata, può essere fondamentale per il rafforzamento economico e sociale del nostro territorio. È essenziale, quindi, sostenere chi decide di soggiornare a Canzo, offrendo servizi di qualità e un’accoglienza che faccia sentire il turista parte della nostra comunità”.

Quindi, conclude: “Noi di Canzo Futura proporremo all’Amministrazione l’istituzione di un infopoint nel centro del paese, che possa diventare un punto di riferimento per tutti i visitatori. Un’iniziativa indispensabile per promuovere le eccellenze del nostro territorio e facilitare la permanenza dei visitatori. L’invito, rivolto anche agli amministratori dei comuni limitrofi, è quello di collaborare per creare una rete turistica efficiente e sostenibile. Canzo deve farsi trovare pronta a cogliere questa opportunità”.