La Regione aiuta i giovani che vogliono studiare o lavorare all’estero

Admin Altreforme 3 Gennaio 2014

Economia/Lavoro

Tag: , , , , , ,

Lavoro e studio all'esteroMILANO – Una nuova opportunità per i ragazzi lombardi: la Regione ha aderito al progetto “E-Mapp European Mobility for Apprenticeship”. Tradotto in altri termini, significa che sono stati stanziati soldi per i giovani affinché possano provare un’esperienza di studio e lavoro all’estero.

Il progetto, infatti, prevede uno scambio continuo di ragazzi con l’estero, sfruttando la formula dell’apprendistato in azienda. La Lombardia ha aderito a un progetto con la regione francese di Rhone-Alpes: “Regione Lombardia ha stanziato 146.351 euro per sostenere percorsi di mobilità transnazionale di apprendisti lombardi da realizzarsi presso aziende francesi. Si tratta di un progetto che coinvolge due persone in formazione iniziale, che trascorreranno, a turno, un periodo di 2-3 settimane presso imprese o enti formativi della regione francese di Rhone-Alpes – ha spiegato l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea – I giovani apprendisti lombardi avranno l’occasione di sperimentare sul campo le conoscenze acquisite nei percorsi formativi e sui banchi di scuola, di potenziare le competenze linguistiche in una lingua comunitaria, relazionarsi e operare in un nuovo contesto culturale e aziendale, acquisire abilità e conoscenze relative al proprio profilo professionale in un nuovo contesto”.

Uno scambio tra giovani europei insomma. “Un’opportunità che servirà a sviluppare un’identità europea che oggi risulta fondamentale per il futuro dei giovani, sia sul versante dell’inclusione sociale sia per affrontare il mercato del lavoro, sempre più competitivo, complesso e globale”.

Le attività progettuali avranno avvio a gennaio 2014 e dovranno concludersi entro aprile 2015. “Regione Lombardia, coerentemente con gli obiettivi della “Strategia Europa 2020” è molto attenta e impegnata sul fronte della cooperazione transnazionale orientata alla promozione dell’apprendimento permanente e della mobilità, al miglioramento della qualità e dell’efficacia dell’istruzione e della formazione. Aprirsi a una dimensione europea e transnazionale costituisce uno strumento essenziale di crescita e miglioramento per i giovani del nostro territorio”, ha concluso l’assessore.

Ancora una volta Regione Lombardia si è dimostrata all’avanguardia nel rispondere con attenzione e tempestività alle richieste di un mondo del lavoro in rapida evoluzione.