“Il raduno nasce dalla volontà dei nove gruppi dell’Alto Lambro di lavorare insieme e creare un senso di unità e collaborazione”
Sabato e Domenica due giorni con le Penne Nere
VALBRONA – Alpini protagonisti sabato e domenica con l’atteso 3° Raduno Alto Lambro, che prenderà vita nel suggestivo scenario di Valbrona. Questo evento, che riunisce i nove gruppi dell’Alto Lambro (Asso, Barni, Caglio Rezzago, Canzo, Caslino, Civenna, Lasnigo, Sormano e Valbrona), promette di essere un’occasione di commemorazione, celebrazione e collaborazione tra gli Alpini e la comunità locale.
Le festività avranno inizio sabato con un momento di commemorazione, con la deposizione di una corona al monumento ai caduti di Visino. Da lì, le Penne Nere si sposteranno all’area feste di Valbrona, dove a partire dalle 19 sarà servito il tradizionale rancio alpino, seguito da una serata danzante. Questa sarà l’occasione perfetta per gli Alpini e tutti i sostenitori e simpatizzanti di condividere un pasto e di divertirsi insieme, rafforzando i legami tra i gruppi e la comunità.
La domenica sarà dedicata al Raduno degli Alpini. La giornata inizierà con l’alzabandiera e la resa degli onori, seguite dalla deposizione della corona al monumento dei Caduti di Valbrona. Quindi, una sfilata attraverserà le vie cittadine. Alle 11 ci sarà una messa, seguita dal rancio alpino alle 12:30. Nel pomeriggio, l’AIB (Associazione Alpini Italiani) della Comunità Montana organizzerà esibizioni e attività rivolte ai più piccoli, offrendo loro l’opportunità di scoprire e apprezzare il valore delle tradizioni alpine.
“Il raduno -spiegano gli Alpini – nasce dalla volontà dei nove gruppi dell’Alto Lambro di lavorare insieme e creare un senso di unità e collaborazione. Dopo aver avuto luogo a Lasnigo nel 2019, l’evento è stato interrotto per due anni a causa del Covid. L’anno scorso, finalmente, il raduno è ripreso a Barni, e quest’anno si svolgerà a Valbrona”, a dimostrazione della resilienza e della determinazione che gli Alpini metto in campo nel superare le difficoltà e continuare a celebrare le loro tradizioni.
Nonostante gli anni di pandemia, i gruppi della Zona Alto Lambro non sono rimasti fermi, anzi hanno intensificato la loro collaborazione e partecipazione alla comunità. Un esempio tangibile è stata una donazione di 3000 euro, insieme ai gruppi della zona Brianza, all’associazione Noi Genitori di Erba. Inoltre, quest’anno è stata organizzata una speciale iniziativa in collaborazione con la scuola secondaria Marconi di Asso: un campo scuola di due giorni rivolto agli studenti delle classi 1^, che ha visto la partecipazione attiva di 47 Alpini provenienti dai nove gruppi Asso, Barni, Caglio Rezzago, Canzo, Caslino, Civenna, Lasnigo, Sormano e Valbrona montare, cucinare, marciare al fianco dei ragazzi. Un’opportunità unica per i ragazzi di entrare in contatto con la tradizione e i valori degli Alpini, mentre gli Alpini stessi hanno avuto l’occasione di trasmettere la loro passione e il loro impegno alle generazioni future.
