
ERBA – Un’occasione di festa, ma soprattutto di memoria e riflessione sono state le due giornate vissute dagli alunni, dai docenti e dal personale scolastico dell’Istituto comprensivo “Puecher” mercoledì e giovedì scorsi.

I bambini dei plessi delle scuole primarie di via Battisti, Crevenna, Arcellasco e Buccinigo hanno accolto e piantato alcuni esemplari di sanguinella e corniolo “speciali”.

A consegnare le pianticelle, infatti, è stata la dottoressa Spada dei Carabinieri della Biodiversità nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro”. Questo prevede la donazione e la messa a dimora nelle scuole italiane di migliaia di piccoli alberi con l’obiettivo che gli studenti possano intraprendere un percorso di sensibilizzazione sull’importanza delle piante per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale.
Alla cerimonia erano presenti anche i Carabinieri di Erba e il Nucleo forestale di Asso, i rappresentanti di classe, del Comitato dei genitori e del Consiglio di Istituto. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale, invece, hanno preso parte ai vari momenti il vicesindaco Sofia Grippo e l’assessore Anna Proserpio.
Nel plesso di via Battisti e alla secondaria Puecher, inoltre, hanno partecipato i rappresentanti della BNI Capitolo Erba 1 che lo scorso anno hanno “adottato” tutto l’Istituto partecipando a progetti “green” e che in questa occasione hanno regalato a tutti i plessi delle targhette in alluminio.
Un momento di altrettanta emozione è stata la consegna di una talea dell’Albero del giudice Giovanni Falcone presso la scuola secondaria di primo grado Puecher. L’esemplare è tra quelli ottenuti da alcune gemme del Ficus macrophilla che cresce davanti alla casa del magistrato nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano.
Un gesto del tutto particolare che non solo ribadisce il valore ambientale delle piante, ma che sensibilizza le nuove generazioni rispetto alle tematiche della lotta alla cultura mafiosa. Lo scopo dell’iniziativa, infatti, è quella di creare in Italia un grande bosco diffuso della legalità attraverso le piantine donate alle scuole italiane.
La piccola talea “erbese” trova ora dimora nell’atrio della scuola Puecher dove è stata accolta nella mattinata di giovedì dagli alunni, dai professori e dal Preside Gianmaria Rovelli.
Che queste piante possano ora trovare fertile terreno di crescita nel cuore degli studenti della città.
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