
ERBA – Sono affidate ai Carabinieri di Erba le indagini sugli autori del ‘blitz’ anarchico contro la misura cautelare del 41bis. Ieri mattina, mercoledì, su diversi edifici cittadini sono spuntate scritte nere a sostegno dell’anarchico Alfredo Cospito, detenuto appunto al 41 bis. Cospito, che da oltre 100 giorni sta facendo lo sciopero della fame, si trova attualmente nel carcere di Opera.
Ad essere imbrattati edifici privati (l’autore – o gli autori – hanno colpito in Piazza Padania, Piazza Eufemia e via Turati) ma anche pubblici, come la sede del municipio, i portici (recentemente restaurati) di Piazza Mercato e il Liceo Galilei.
Un gesto duramente condannato da tutte le parti politiche e per il quale il Comune ha sporto denuncia contro ignoti ai Carabinieri che sono ora sulle tracce degli autori.
L’ipotesi è che le scritte possano essere state realizzate anche da solo una persona e non necessariamente da un gruppo. Ad aiutare le forze dell’ordine saranno le telecamere di video sorveglianza attive nelle zone interessate dal ‘blitz’.

Intanto, il Comune ha già provveduto a ripulire i muri del municipio e dei portici di Piazza Mercato dalle scritte nere: “Un segnale forte contro un gesto incivile e inutile – il commento del vicesindaco Sofia Grippo – il Comune ha subito fatto la sua parte per gli edifici di sua competenza, speriamo che anche i privati possano attivarsi al più presto”.