
ERBA – L’installazione di impianti di telecomunicazione in città torna tra i banchi del consiglio comunale. Ad affrontare il tema la consigliera di minoranza Alberta Chiesa (Partito Democratico) che ha posto un’interrogazione relativamente ai ripetitori recentemente installati lungo via Trieste.
“Mi faccio portavoce dei cittadini, in particolare degli abitanti del quartiere San Rocco, che hanno visto la recente installazione di ben tre impianti molto vicini senza averne avuto comunicazione – ha detto Chiesa – vorrei sapere in particolare se la ridotta distanza dei due impianti di via Trieste 17 sia compatibile con le norme di legge e con la salute dei cittadini e se il livello delle emissioni sia controllato dalle autorità. Chiedo inoltre se e con quali strumenti l’Amministrazione comunale intende informare i cittadini sull’installazione di detti impianti”.
A rispondere è stato il sindaco Mauro Caprani: “Rassicuro la consigliera Chiesa che gli impianti installati rispettano i parametri prefissati, le rilevazioni da parte di Arpa sono periodiche e non sono mai stati segnalati problemi. Sul posizionamento delle antenne c’è da fare una precisazione: quando l’operatore telefonico decide di installare l’impianto su un terreno privato il Comune non può fare altro che recepire la Scia (Segnalazione Certificazione Inizio Attività, ndr) che viene depositata. Se la richiesta è invece presentata in area pubblica viene fatta richiesta al Comune che prenderà poi la decisione”.
Proprio nelle scorse settimane, ha fatto sapere Caprani, al Comune di Erba sono pervenute due richieste per l’installazione di antenne telefoniche: “Una verrebbe posizionata vicino al pozzo dove si attinge l’acqua sull’Arosio Canzo, l’altra invece è una richiesta generica a Crevenna, il gestore, Iliad, non precisa l’area dove si vorrebbe costruirla. Stiamo valutando”.