Castelmarte

Castelmarte. Concluso il restauro, riapre l’Oratorio di San Rocco

Miryam Colombo 7 Agosto 2022

Attualità, Castelmarte

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CASTELMARTE – Torna a presentarsi in tutto il suo splendore l’Oratorio di San Rocco a Castelmarte, a conclusione dei lavori di restauro conservativo a cui è stato sottoposto negli ultimi tre anni. Domenica 21 agosto si terrà la cerimonia ufficiale di apertura.

Oggetto privilegiato degli interventi sono stati gli affreschi cinquecenteschi che ammantano il presbiterio dell’antico edificio, porzione che costituiva la primitiva cappella a cui fu in seguito aggiunta l’aula.

Come riportato dagli studi in merito, l’impianto decorativo della parete è diviso in due fasce: nella fascia inferiore rimangono le sinopie della Madonna in trono con Bambino, al centro, di San Rocco, alla destra, e di San Sebastiano, alla sinistra. Nella parte superiore, invece, sono presenti una Crocifissione (con la Vergine e san Giovanni) e un’Annunciazione, in due tondi raffigurati la Vergine annunciata e l’Angelo annunciante. Questi affreschi possono essere attribuiti a Lazzaro Gerosa, a cui sono ricondotti anche i dipinti di San Gregorio a Caslino d’Erba e di S. Pietro sul monte di Civate.

A partire dal 2019, l’impresa incaricata, Laboratorio Restauri Peron di Tradate, in accordo con gli organi della Soprintendenza, ha provveduto a attuare lo stacco, il restauro e il riposizionamento della lunetta, con l’affresco della Crocifissione e dei tondi dell’Annunciazione, e al restauro conservativo in situ dell’altra parete affrescata. 

Il recupero dell’intera parete di fondo si è reso necessario a causa dei diffusi fenomeni di distacco e scollamento degli intonaci e di infestazioni saline e di umidità da risalita che coinvolgevano l’area basamentale della parete. Inoltre, l’intervento globale ha permesso di garantire l’omogeneità del grado di pulitura di tutte le superfici dipinte.

Le opere sono state commissionate dalla Parrocchia di san Giovanni Evangelista di Castelmarte e dal parroco don Luigi Giussani. Il costo complessivo dei lavori è stato di circa 30 mila euro, sostenuto grazie a contributi della Fondazione Comasca Onlus (9 mila euro), della Comunità Montana del Triangolo Lariano (5 mila euro), dei parrocchiani del paese (3225 euro) e di una famiglia sostenitrice (1500 euro). La Parrocchia sta facendo fronte alla parte rimanente.

Per quanto l’intervento principale abbia visto coinvolti gli affreschi, restano comunque da eseguire ulteriori operazioni sulle pareti interne dell’altare per eliminare crepe e umidità che risaliva dall’estero. In quest’ottica, è stata eseguita l’eliminazione delle infiltrazioni di acqua alla base dell’edificio.

“Queste opere hanno un forte valore per l’intera comunità di Castelmarte – ha commentato Paolo Colombo, membro del Caep parrocchiale -, tuttavia notevole è anche l’interesse storico per tutto il Triangolo Lariano. Prezioso e rilevante sarà quindi la ferma volontà di recupero manifestato da alcune famiglie che abitano vicino all’Oratorio, in particolare di alcune persone che da anni si stanno occupando della chiesetta”.